“Linear Burns” ovvero ustioni lineari, qualcosa che lascia il segno, che brucia, ma che non sfigura la carne o, in senso figurato, l’anima, anzi l’abbellisce di vita vissuta. Sono i generi musicali che hanno segnato la crescita artistica dell’autore. Si tratta di musica Elettronica sì, ma trasfigurata, contaminata, rivisitata.
“Linear Burns” parte subito con sonorità ed atmosfere che sembrano quasi “marchiate” dal Jazz, dal Funky, dalla Disco Music, con citazioni e chiari riferimenti alla musica dance più cool degli ultimi decenni (dagli Anni ‘70 ai 2000), riferimenti che risultano però legati ad una sperimentazione virtuosa ma mai ridondante o fine a se stessa e che vede, nell’efficacia di alcuni groove e nella ricerca accurata dei suoni e dei “rumori”di sottofondo, nelle atmosfere evocative che riesce a creare, il suo elemento portante.
L’impressione è quella di ascoltare dei nuovi grandi classici della musica elettronica che prendono la forma di vere e proprie “canzoni” ciascuna capace di avere una propria personalità e di vivere di vita propria. In questo percorso creativo il vintage ed il futuristico si fondono, si mescolano, si scontrano, tanto da trasformarsi in qualcosa di completamente diverso, di completamente innovativo. Le citazioni di generi e tipologie della musica elettronica del passato, sono tante, ma questo rispecchia un po’ lo stile di D.In.Ge.Cc.O. che ci ha già abituato, nei precedenti lavori, a questo amalgama di sound e groove di ogni tempo e luogo, immerso in un bagno rigenerante, capace di fare rinascere stili e sonorità sotto una luce moderna e futuristica, nuova e assolutamente originale.
Linear Burns
D.In.Ge.Cc.O
Descrizione
Credits
TRACK BY TRACK a cura di D.In.Ge.Cc.O.
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