New Gospel Sounds

“New Gospel Sounds” è il nuovo album di Dirton, producer / dj nato a Pompei (NA) prima che le mura antiche iniziassero a crollare. Da sempre all’opera nelle intersezioni tra house, hip-hop, jazz e broken-beat, con questo nuovo progetto Dirton sceglie di aggiungere alla tavolozza dei suoi colori un ulteriore elemento, che diventa il centro attorno a cui costruisce le sue nuove produzioni: l’amore viscerale per la musica gospel.

Smessi i panni del “normale” producer, e canonizzato per l’occasione con il nuovo vestito da Rev. Orlando, l’artista dà luce a cinque nuovi brani (più due interludi) che ricreano ambientazioni gospel inusuali: canti popolari e sermoni vengono infatti integrati all’interno di sonorità dalla forte componente dance, su beat di taglio house, totalmente immersi nel panorama clubbing, con elementi come synth e drums che richiamano l’elettronica più pura.

Il primo singolo, “Ta Cansado”, è composto da un campione di un canto popolare religioso afro-brasiliano, che su un tappeto dalle sfumature afro-house diventa una killer-tune da dancefoor. In “Bounced At Church” con il titolo proposto per il brano c’è l’intenzione ironica di voler raccontare una persona rimbalzata dalla chiesa come se fosse stata rimbalzata da una discoteca, richiamando il mix tra i due ambienti proposti nell’album, clubbing e gospel.

Il concept dell’album si riesce a definire anche dal fatto che in più produzioni la linea ritmica è volutamente uguale, come a voler raccontare una storia tra un brano e l’altro con sound ed atmosfere diverse.

Le ispirazioni più forti a livello di sound provengono dalle produzioni gospel di Kanye West, Budgie, The Alchemist, Staples Jr. Singers. Sul lato più elettronico invece i richiami più evidenti sono quelli alle produzioni di LSDXOXO, Overmono, Karizma e DJ Spen. Le ispirazioni sul piano estetico sono invece i lavori di James Turrell, artista che ha lavorato principalmente sulla percezione della luce e dello spazio, collaborando spesso con il progetto “Sunday Service” di Kanye West, ricreando atmosfere con una forte componente minimalista.

A pubblicare l’album è l’etichetta Spalato Wyale, rivelatasi negli ultimi anni come una delle fucine più interessanti di lavori con un approccio “leftfield” all’hip-hop e al beatmaking, già casa di artisti come Valerio Delphi, Little Tony Negri, Odeeno e tanti altri.