TESTO
Pensavo di sapere invece niente. Beh allora provo a chiederlo alla gente. I Distilleria sono Rock'n'Roll veramente? Beh dipende a chi lo chiedi, come sempre.
Allora sei un terrapiattista, sei un negazionista, la farina doppio zero fa male se non si mischia. Amo il verde ecologista, salto pranzo salutista, a ingurgitare frutta dopo i pasti non sai che si rischia.
C'è sempre un bianco e nero, dritto e rovescio, ed è vero, che antidoto e virus hanno il medesimo siero. Mi credi il paziente zero, ma sono paziente zero quando fondi verità in parole colate dal cielo. Vorrei urlare il mio sclero, capirci qualcosa davvero, ma andrà tutto bene. O almeno è quello che temo.
Piogge acide rimangono sulla mia pelle nitide, come nel cielo il segno di scie chimiche, che polvere di stelle non sono più.
Obbligarmi a dire e fare, il mio cervello vuoi plasmare. Non sono monotematico, che strano animale, se ancora oggi ho paura di un assassino seriale. Dare le spalle adesso è il massimo del rispetto. Quante maschere prendi da dentro il cassetto: le getti dopo due ore, le butti in un cassonetto, ma lo facevi già prima, senza che tu l'abbia detto.
Cerchi la perfezione, ma c'è sempre un difetto. La perfezione del difetto. Sulla tua strada niente più bivi, tracci la via sui cartelli continui, abracadabra gli interrogativi, fatta la magia sono tutti spariti. Dove sono i cattivi? Profumati e puliti. Ma se cogli l'attimo vedi del ghigno che sono nocivi. Con denti dorati, concetti ripetitivi, maschere di cera, la chiave dov'era per chiuderli insieme dentro la TV?
Piogge acide rimangono sulla mia pelle nitide, come nel cielo il segno di scie chimiche che polvere di stelle non siamo più.
Ma tu sei strumentale, io sono strumentale, se vuoi strumentalizzare beh, imparare a suonare.
Parlo di ritmi, suoni, mezzi toni, lascia stare il canto in voci politoni: poi li stoni. i movimento del tempo quattro stagioni.
Risposte per le fughe dalle tue azioni, ripercussioni, segreti in bocca, lingua scocca confessioni prima di andare a dormire. memento mori.
Lucide lacrime dalle mie palpebre chiuse, augurandosi di aver ragione mai. sognando favole ritorno a vivere. con gli occhi aperti vedi solo ciò che hai.
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone A.G.A.M.C. si trova nell'album A.G.A.M.C. uscito nel 2024.
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L'articolo Distilleria Sonora - A.G.A.M.C. testo lyric di Distilleria Sonora è apparso su Rockit.it il 2024-11-19 14:17:04
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