Dopo un primo lavoro, “Paperdreams”, che rimane ormai nella leggenda a causa del master andato perduto in un incendio, ecco l'Ep “Freischwimmer” (Pipapop Records 2018) che rappresenta un primo assaggio della sua futura produzione.
Il disco si aggrappa ad atmosfere inquiete e sognanti, su una texture folktronica molto originale. Il primordiale contatto con l'acqua, un'emozione che non si può dimenticare facilmente. Anime che si sono incontrate e poi perdute, scivolano lentamente, come sassi, sul letto del fiume.
Un flusso di coscienza, per lasciarsi tutto alle spalle, che si riassume in cinque brani freschi e piacevoli dall'andamento indie-folk. Canzoni sognanti che ci fanno fluttuare nell'aria umidiccia, nella quale talvolta si perde il senso dell'orientamento, in una sorta di rito ancestrale, oscuro e antico.
Il suo stile appare lucidamente stralunato, in continua evoluzione, cercando di ricomporre i pezzi di un mondo sensibile e allo stesso tempo caotico.
Nell’inutile ma costante ricerca di nuovi universi artistici, non smette mai di sognare.
Freischwimmer
Dnezzar
Descrizione
Credits
Freischwimmer
a temporary solution to happiness
All songs written by Dnezzar">Dnezzar
Recorded at pfM Studio and Studio Garp in 2016
Mixed and mastered at Studio Garp
Produced by Capitano Merletti and Dnezzar">Dnezzar
Art cover and drawings throughout by A. Mazzer, with love and patience
Somewhere:
Capitano Merletti played drums, percussions, acoustic guitar, Höfner violin bass, Siel Orchestra and vocals
Charles Wallace played percussions and vocals
Jesus Manuel played congas and vocals
L. Balbinot played cello
A. Gaspardo played trombone
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