Dragnet & La Neve - Com'era prima testo lyric

TESTO

Io che giro per la città spezzando il collo per trovarla
mentre giro a vuoto sento il vuoto di chi parla
lei che si nasconde in qualche bar per non beccare la mia faccia
e mi blocca su whatsapp perchè si nasconde nell'ayahuasca
il cielo porta tempo sereno
ma in grembo ho una tempesta mentre mi sdereno
cerco invano il suo respiro mentre mi strozzo col suo ego
capisco che lei è cura e al tempo stesso veleno
io che porto addosso questa coscienza sporca
mentre penso ad ogni stronzo che oggi me la tocca
a quella puttana dell'amica che invece me l'ha tolta
alla divina provvidenza che la punisca senza sosta

Ma ti ricordi com'era prima (com’era prima)
cercavamo luce ed eravamo in prima fila (eravamo in prima fila)
sedili sporchi impregnati di saliva (impregnati di saliva)
i suoi occhi sugli scorci di ogni macchina che arriva (di ogni macchina che arriva)

Ancora che giro per la città sperando un giorno di trovarla
mentre giro a vuoto sento il vuoto di chi parla
io che ho perso il mio lavoro e non mi porto un euro in tasca
frequento ancora i posti sperando di beccarla
sento spesso l'odio addosso resto muto il nulla intorno
le sue foto sopra il muro mi fanno vivere quel giorno
chiudo il buio in ogni sorso
ogni sorriso oggi è un morso
e a domani non ci arrivo vedo sempre quel suo volto
Com'era prima era meglio (era meglio)
senza di lei (senza di lei)
o sarebbe stato peggio (o sarebbe stato peggio)
io non saprei ( io non saprei)

Ma ti ricordi com'era prima (com’era prima)
cercavamo luce ed eravamo in prima fila (eravamo in prima fila)
sedili sporchi impregnati di saliva (impregnati di saliva)
i suoi occhi sugli scorci di ogni macchina che arriva (di ogni macchina che arriva)

e ti ricordi, ti ricordi, ti ricordi ( com’era prima)
e ti ricordi, ti ricordi, ti ricordi ( eravamo in prima fila)
e ti ricordi, ti ricordi, ti ricordi ( impregnati di saliva)
e ti ricordi, ti ricordi, ti ricordi ( di ogni macchina che arriva)

com’era prima (com’era prima)

Ma ti ricordi com'era prima
cercavamo luce ed eravamo in prima fila
sedili sporchi impregnati di saliva
i suoi occhi sugli scorci di ogni macchina che arriva