Un titolo per due brani, un nome per quelli che sembrano quasi due artisti diversi ma complementari.
“NO MAYDAY”, nuovo singolo di Drimer, si segnala innanzitutto per la presenza al suo interno di due brani ben distinti: ad un primo più impattante e autoreferenziale, che in parte ricorda il J Cole di “Middle Child”, ne segue infatti improvvisamente un secondo, dai toni stavolta più oscuri e contraddistinto da una raffica di rime con le quali il rapper analizza senza mezzi termini la situazione del rap e dell’Italia post-Covid.
Le atmosfere di “NO MAYDAY” sono quelle tipiche del rap d’oltreoceano, dove il sapore classico dei sample e le liriche di chi ha ancora qualcosa da dire si mischiano alle sonorità e ai flow più moderni, quelli ai quali la trap ci ha abituato nell’ultimo periodo. La produzione, che si muove magistralmente tra vecchie e nuove ispirazioni, è ancora una volta affidata a Ric de Large, collaboratore di lunga data di Drimer.
“NO MAYDAY”, in conclusione, è il manifesto di quello che a inizio brano viene non a caso descritto come un “nuovo Drimer”. Un Drimer che, dopo anni di grande produttività ed esperienze, ha finalmente raggiunto la piena maturità artistica. Abbracciando passato e futuro, il giovane rapper si fa così portatore di una voglia di cambiamento generazionale, sia nei confronti di una musica sempre più appiattita e autoreferenziale sia nei confronti di un mondo sempre più superficiale e poco interessato all’arte e a ciò che essa può raccontare.
“NO MAYDAY” è disponibile da ora su tutti i digital stores.
NO MAYDAY
Drimer
Descrizione
Credits
Liriche: Francesco Marchetti
Musiche: Riccardo Brambati, Jakub Jerabek
Produttore: Ric de Large, Hellion
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