Biografia Drunkards

23/08/2024 - 16:16 Scritto da Drunkards Drunkards 1
Nata nel gennaio 1985, la band mantiene invariata la formazione sino all’inverno del 1990 con Giancarlo “Jun” Carminati (voce e chitarra); Marco Vetturi (chitarra); Germano Minuti (basso); Andrea Vetturi (batteria).

Nel 1985, dopo una serie di concerti in ambito locale, viene pubblicato l’omonimo demo-tape d’esordio. La tracking list comprende: March to fight (intro), Bloody bones, Don’t you play with the powers of hell, Final revenge, Lost and lonely, 5 Minutes of life, And the dews of night arise (strumentale - solo piano). Il gruppo partecipa alle selezioni del concorso “SIM - Viva i giovani” svoltosi a Milano dal 5 al 9 settembre 1985, organizzato c/o il 19° Salone Internazionale della Musica e High Fidelity, approdando alla finale (tra i 20 gruppi finalisti troviamo anche le LIPSTICK) svoltasi l’11 novembre 1985 al Teatro Manzoni di Milano, ripresa e trasmessa da Rai 3 e recensita dal quotidiano nazionale “Il Corriere della Sera” (14/11/1985).

L'anno 1986 vede il gruppo impegnato in un'intensa attività live. Tra i concerti più importanti si segnala la partecipazione del 01/03/1986 al festival “Dangerous meeting” di Pantigliate (Mi) insieme a EXTREMA, MOON OF STEEL, EVIL FORCE, HELL KNIGHT e WITNESS e il 22/09/1986 al festival “Heavy Metal Night” di Sorisole (Bg) insieme a ROYAL AIR FORCE, SKANNERS e TOUCH OF DEVIL. Nel dicembre ’86 la band ritorna in studio per registrare il demo “LETHAL TO WEAK ONES” che si compone dei seguenti brani: Captive of my vice, Don’t you play with the powers of hell, Pirana (strumentale), Lost and lonely, Trooper of death, Bloody bones, Metal fury broke free, Brainless, Final revenge. Il nastro riscuote buoni consensi (nonostante una produzione non ancora professionale) e arriva tra le mani del discografico Luigi Mazzesi, titolare della storica etichetta LM Records (per la quale hanno inciso tra gli altri STRANA OFFICINA, MORGANA, SABOTAGE, CRYING STEEL, REX INFERI, CREEPIN’ DEATH, FLIGHT CHARM, MASTERSTROKE ecc).

Nel dicembre 1987 il gruppo sigla un contratto con la LM Records per la partecipazione alla fortunata compilation “Heavy Rendez-Vous” insieme a NAPALM, ADRAMELCH, MOON OF STEEL, CREEPIN’ DEATH, MASTERSTROKE, M.A.C.E. e BLACKBURN. Il brano prescelto è “Trooper of Death” che per l’occasione viene reinciso a Firenze c/o il “Much More Music Studio” di Bernardo Baldassari (con la collaborazione di Andrea Corsellini - oggi fonico live di Vasco Rossi) con una qualità professionale.

Successivamente la band torna al Much More Music Studio di Firenze per registrare altri 5 brani (Looking for Troubles, Obsession, Human Vivisection, Nuclear Solution e Captive of my vice), ed è intenzionata a pubblicare un mini L.P. Nel frattempo viene sottoscritto un contratto con la Musical Box Promotion di Klaus Byron per la promozione dell’advance tape su scala nazionale, ottenendo confortanti riscontri dalle emittenti radio e magazines specializzati. La LM Records propone la pubblicazione di un intero Long Playing. Viene siglato l’accordo e la band torna in sala d’incisione per la realizzazione di altri due brani: Lost and Lonely e la nuova Don’t search for the answer.

Il 1988 vede la pubblicazione da parte dell’etichetta LM Records della compilation “Heavy Rendez Vous” e dell’omonimo album d’esordio, stampato in una tiratura di 2.000 copie e distribuito in Italia e Europa. Entrambi i lavori ottengono riscontri positivi da parte della stampa specializzata (le riviste di settore H.M., Metal Shock e altre fanzines) e degli addetti ai lavori. L’album “DRUNKARDS” è composto dai seguenti brani: Looking for troubles, Obsession, Don’t search for the answer, Human Vivisection, Nuclear solution, Captive of my vice, Lost and lonely (in versione acustica) e Trooper of death (nella stessa versione comparsa su Heavy Rendez Vous).

L’attività live prosegue con una serie di date in tutta Italia (allo storico locale “Sorpasso” di Milano, come special guests nella data del tour degli SKANNERS a Imola, a Torino, al locale "Topsy" di Livorno e “Pussycat” di Viserbella ecc. ecc.).

Nel frattempo il gruppo lavora alla composizione dei brani del secondo album e nell’estate del 1989 entra di nuovo in sala d’incisione (Koala Studio di Senigallia – Ancona) portandosi al seguito il tecnico del suono Bernardo Baldassari (ex chitarrista dei MASTERSTROKE), oramai considerato il quinto elemento della band. Le registrazioni vengono ultimate nell’autunno dello stesso anno e il lavoro si compone dei seguenti brani: 44151, Say goodbye, Gonna do it my way, Ummo weh dinnah (solo voci), Disarray, A woman like you, Obsession (Part II), The absurd tale of God, Tonite. L'album rappresenta un netto passo avanti rispetto al precedente disco sia per quanto riguarda la produzione che per l’impatto del suono, avendo potuto usufruire di uno studio di registrazione all’avanguardia. Così come è avvenuto per il primo album omonimo, le composizioni spaziano molto e risentono principalmente delle influenze dei METALLICA, ANTHRAX, SLAYER, EXODUS, MEGADETH, MERCYFUL FATE e BLACK SABBATH.

Sfortunatamente, a causa di una serie di problemi estranei ed indipendenti dalla band, la pubblicazione dell’album (che avrebbe dovuto intitolarsi “NO TRACE OF SANITY”) subisce forti ritardi e la delusione per la mancata pubblicazione porta allo scioglimento definitivo della band nel gennaio del 1990. Nel 1991 l'etichetta LM Records pubblica la compilation "Italy 1991 - A portrait of new unsigned talents from Italy" dove come brano di apertura troviamo "A woman like you", tratta da "No trace of sanity".

L’album viene successivamente rimasterizzato c/o lo Zero Crossing Studio di Mozzo (Bg) da Simone Pradin e pubblicato (in versione cd) nell’estate del 2009 dalla new LM Records con l’aggiunta di 5 bonus tracks prese dalle demo session di “LETHAL TO WEAK ONES”, al quale poi ha fatto seguito la pubblicazione in formato cd dell’edizione remastered dell’omonimo primo album (pubblicato in origine nelle sole versioni L.P. e M.C.) con l’aggiunta di alcune bonus tracks prese dal demo d’esordio della band.  

Nel gennaio 2019 il gruppo viene rifondato dal chitarrista Marco Vetturi e a partire da dicembre 2019 inizia di nuovo l’attivita’ live, esibendosi con la nuova formazione nei principali locali di musica Metal della Lombardia, nonostante tutte le difficolta’ del periodo 2020-2021 legate alla pandemia.

Nel gennaio 2022 inizia il lavoro di stesura dei nuovi brani che andranno a comporre il futuro terzo album della band: Scared to death, We don’t care, Nothing is forever, Intoxication, Obsession (part.III) e In my heart, ai quali si aggiungeranno le nuove versioni di Final revenge, Bloody bones e Powers of hell.

Dopo una lunga serie di vicissitudini e cambi di formazione, nel marzo 2023 la line-up vede Marco “Bruco” Ferri alla voce, Marco Vetturi e Alessandro Deponti (ex REST IN PAIN) alle chitarre, il rientro di Germano Minuti al basso e il già presente Marco Bottazzi alla batteria.

A marzo 2024 verrà pubblicato sulle principali piattaforme digitali il primo singolo “We don’t care” su etichetta New LM Records di Luigi Mazzesi. Il testo del brano e’ stato scritto da Chiara De Capitani e vede la partecipazione di Antonio “Tone” Solivari (storico fonico live della band) come special guest alla chitarra solista.

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L'articolo Biografia Drunkards di Drunkards è apparso su Rockit.it il 2024-08-23 16:16:54