TESTO
Le patate di Ed sono andate. Se ne è accorto un mattino che si è alzato alle quattro per pisciare, e il pensiero è scappato fuori dal sonno e l’ha svegliato, come quando ti svegli da un sonno di dieci anni. Di più, forse di venti, o di trenta. Quanti anni sono passati? Quanti anni hai dormito, Ed?
Non importa, ora Ed deve pisciare e piscia fuori un pensiero un po’ scuro e marrone. Non c’è traccia di sangue, per fortuna. Non è una questione da ospedale. È una questione di cose perdute, di patate passate, andate via senza essere state mai digerite.
Una patata, la prima, era andata via con i complimenti di quando era ragazzo. “Avrai un futuro, grosso come questa patata” qualcuno aveva detto. O forse qualcuno l’aveva scritto su un giornale locale. Intanto la patata era partita, bella, gialla, dura come i vent'anni. Canticchiava i Cure, e i Prefab Sprout, o i Talking Heads, quando usciva la sera.
Basta pensarci! Andata, accompagnata da un sorriso e mille altre pensieri, mentre altre patate reclamavano qualcosa. In due pretesero di essere come gli U2, “ma non basta essere in due per essere gli U2” spiegava Ed alle patate che sognavano l’Irlanda. “Lassù c’è stata la carestia, e tutti sono fuggiti per la malattia delle patate, vi ricordate?” “È successo trecento anni fa” ha precisato la patata che aveva studiato. Lei voleva fare il dottorato per patate, niente musica, più che altro filosofia. L’ha lasciata andare via per la sua strada, a mettere in testa ad altre patate mondi più razionali del suo.
Intanto erano passati quindici anni e le patate fumavano, bollivano, erano inquiete o tranquille, a seconda dei giorni e dell’umidità. Ma nessuno voleva stare là. Il suo campo era diventato sempre più spento, svuotato, perché le patate nascevano, sognavano di andar via e poi sparivano, ed Ed di nuovo restava a guardare i buchi nella terra.
Dopo trent'anni si è svegliato, per pisciare. Ed è uscito fuori, nel campo, attento a non inciampare in tutti quei buchi riempiti dai lombrichi e dalle foglie ramazzate dai merli. Ieri ha ripiantato le patate, ha messo giù quelle piccole, certe tagliate a metà, certe molto promettenti. E adesso senti che al mattino ci pensa, quando piscia pensa di nuovo alle patate, e pensa che saranno fortunate, perché ora è un po’ più esperto Ed, e sa abbastanza dell’inizio e qualcosa della fine, e di tutto quello che c’è in mezzo, che è il più bello.
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Le patate di Ed sono andate si trova nell'album storie di patate uscito nel 2021.
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L'articolo Ed Potatoes - Le patate di Ed sono andate testo lyric di Ed Potatoes è apparso su Rockit.it il 2021-02-19 15:40:48
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