TESTO
Pensare ai giorni che alle spalle poi si lasciano
alle occasioni che d’affanno poi si afferrano
il rinunciare a qualche cosa per avere
provare a far di più per rimanere su
Giorni alle spalle sono i vuoti che rimangono
quelle occasioni prese ancora non li colmano
se rinunciare costa troppo per avere
se per restare su c’è da scavare giù
In ogni caso se avrò vinto o avrò perso
potrò saperlo solo a fine percorso
nessuna gara credo è mai cominciata
se non è stata truccata
con la vittoria annunciata
E non è agevole come situazione
non è che sia delle migliori questa condizione
mi son trovato mio malgrado ma non mi lamento
aspetterò ottimista ancora che poi cambi il vento
E se non cambierà
troverò la forza di inspirarlo dentro
per poi soffiarci contro
fino a che cambierà
perché non voglio più restare con le speranze in una mano
e le certezze da inseguire sempre un poco più lontano
Pensare ai giorni che alle spalle poi si lasciano
alle occasioni che d’affanno poi si afferrano
il rinunciare a qualche cosa per avere
provare a far di più per rimanere su
Giorni alle spalle sono i vuoti che rimangono
quelle occasioni prese ancora non li colmano
se rinunciare costa troppo per avere
se per restare su c’è da scavare giù
I miei pensieri sono echi che rimbombano
più le pareti della mente non contengono
quelle frasi recitate, continuamente ripetute
al punto da trovarle ovunque materializzate in questa stanza
Ma quante cose che non ho fatto, quante cose che non ho detto
quante cose lasciate per strada, quante chiuse in un cassetto
quante cose che non ho fatto, quante cose che non ho detto
quante volte invano ho atteso, svalutato il tempo speso
quante cose che non ho fatto, quante cose che non ho detto
quante volte mi sono arreso, quante volte ho poi ripreso
quante cose che non ho fatto, quante cose che non ho detto
quante volte avrei potuto, quante volte avrei dovuto…
E non è agevole come situazione
non è che sia delle migliori questa condizione
ma adesso ho scelto questa strada e se non altro tento
stringendo i pugni in tasca finchè non cambi il vento
E se non cambierà
la mia voglia di lottare è in un pensiero
Chissà come sarà però
quando poi cambierà
quando la nebbia in cui son perso
lascerà posto a un cielo terso
così col fango tra le mani mostrerò il sorriso al mio domani
Giorni alle spalle come vuoti che non rendono
per le occasioni perse che poi si rimpiangono
per quella gente fredda e fragile come la neve
precipitata giù
pensa al tempo che fu
mentre distesa, arresa ancora amaro mastica
e in superficie solita allegria di plastica
ma nel suo interno più macerie che palazzi in serie
cammina a testa in giù cercando il cielo blu
Mentre distesa, arresa ancora amaro mastica
e in superficie solita allegria di plastica
ma nel suo interno più macerie che palazzi in serie
cammina a testa in giù cercando il cielo blu
Mentre distesa, arresa ancora amaro mastica
e in superficie solita allegria di plastica
ma nel suo interno più macerie che palazzi in serie
cammina a testa in giù scansando il cielo blu
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Premi play per ascoltare il brano Giorni alle spalle (Remastered 2022) di Eduardo De Felice:
CREDITS
Testo e musica: Eduardo De Felice
Prod.Artistica: Gnut
Re-Mix 2022: Giuseppe Innaro
Re-Mastering 2022: Giovanni Roma
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Giorni alle spalle (Remastered 2022) si trova nell'album È così (Remastered 2022) uscito nel 2022 per Apogeo Records, Altafonte Italia.
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L'articolo Eduardo De Felice - Giorni alle spalle (Remastered 2022) testo lyric di Eduardo De Felice è apparso su Rockit.it il 2023-10-25 22:58:18
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