Questo veicolo e più in generale l'estetica retrofuturista dei paesi del Patto di Varsavia negli anni 60 e 70, della Corsa allo Spazio, del progetto Interkosmos, insieme alla domanda "e se il Krautrock fosse nato nella DDR?" fanno da sfondo ad Ekranoplan, progetto solista di Emiliano Tortora di The Hand ed ex membro tra gli altri dei Mat 101, da sempre appassionato e collezionista di synth, drum machine ed effetti analogici.
Il progetto prende vita durante il primo lockdown del 2020 e subisce una notevole accelerazione quando il bassista dei leggendari Inspiral Carpets gli commissiona due remix dello stesso brano, usciti per l'etichetta berlinese MFS di Mark Reeder, ex rappresentante e talent scout della Factory records (Joy Division, Happy Mondays, New Order, James, Hacienda, ecc), di stanza in Germania dal '78 e con una storia incredibile accaduta a cavallo della caduta del Muro di Berlino.
Lo stile di Ekranoplan è un mix tra Krautrock, Musica Cosmica, Post-Punk, colonne sonore di Carpenter, Goblin, Morricone e Tangerine Dream, electro alla Kraftwerk, New Wave elettronica alla Fad Gadget, Madchester, Battiato anni ’70, proto EBM di Front 242 e DAF, Acid in stile Hacienda 88/89 e psichedelia.
Il primo album, Deutsch-Italienische Freundschaft, è stato mixato e masterizzato presso il Green Mountain Audio, con la sapiente regia di Danilo Silvestri ed è in uscita per la neonata FECT records, con distribuzione Goodfellas
Muri di synth analogici, drum machine, space echo, phaser e riverberi…Ekranoplan shakes the maraca louder!
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L'articolo Biografia EKRANOPLAN di EKRANOPLAN è apparso su Rockit.it il 2023-02-20 23:21:56