Biografia Emanuele Coggiola

Batterista e membro storico dei Luciferme, gruppo fiorentino prodotto da Gianni Maroccolo. Con loro pubblica 5 album, prima con Polygram/Black Out (Luciferme, 1996 e Cosmoradio, 1998) e successivamente come indipendenti con Marzio Benelli (Di Luce ed Ombra, 2000 e Mutazioni, 2004). Nel 1997 aprono i concerti del Mucchio Tour di Biagio Antonacci. Nello stesso anno passano la selezione di Sanremo Giovani e nel 1998 partecipano al Festival di Sanremo, a cui segue un nuovo tour. Aprono l’unica data italiana di Brian May al Rolling Stone di Milano. In quegli anni i Luciferme parteciparono a molte trasmissioni radiofoniche e televisive, eventi, festivals e kermesse musicali. Nel Febbraio del 2008, esce la raccolta per i 10 anni di musica dei Luciferme (Venti Occidentali – 1997 2007, Top Music/Cramps).

Negli anni successivi, tra varie partecipazioni, Emanuele comincia a scrivere canzoni proprie e nel 2004 incontra Rodolfo Banchelli con cui collabora per realizzare il primo album solista. Emanuele arrangia e pre-produce l’intero lavoro, suona molte parti di batteria, chitarra, pianoforte, tastiere e realizza le programmazioni. La collaborazione determinate per il progetto è quella con Giovanni Gasparini (Bugo, Litfiba, CSI, Cristina Donà e molti altri) che ne cura il missaggio e ne co-firma la produzione artistica. Nel settembre 2010 esce Quiete Apparente (Nuovi Mondi/EcoProd).

Dal 2009, per 10 anni, Emanuele è impegnato in vari progetti musicali.
Il gruppo acustico Errori di Saggezza, che propone il repertorio di Fabrizio De André, che comprende Giacomo Guatteri (Luciferme) alla chitarra acustica e Fausto Billi, stupefacente reincarnazione vocale dello stesso De André.
Con Gianni Salamone e Giacomo Guatteri ha fatto parte del trio acustico I.Numerouno, decicato a Lucio Battisti, e Basel’una, dedicato alla musica d’autore italiana.
Nel 2019 dà vita ai Discanto, gruppo semi-acustico tributo a Ivano Fossati.
Nel 2016 realizza 2 EP con il gruppo Freigeist, in qualità di batterista, co-autore e produttore. Collabora con Rodolfo Banchelli in vari progetti musicali tra cui, in qualità di direttore musicale, allo spettacolo “Sognando” che vede la collaborazione di Don Backy. Dal 2013 al 2016 collabora con Massimo Altomare nell’Orkestra Ristretta del carcere di Sollicciano a Firenze.
Nel 2020 arrangia, produce e suona il disco di esordio di David Iozzi, Coriandoli di Neve (Harem Sound/EcoProd – 2020).

Tra il 2020 e il 2022 compone, arrangia, suona e produce il secondo lavoro solista che vedrà la luce dopo l'estate 2022

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L'articolo Biografia Emanuele Coggiola di Emanuele Coggiola è apparso su Rockit.it il 2022-09-01 17:28:00