In una vita dove assecondare gli altri sembra essere l’unico modo per sentirsi a proprio agio, una voce fuori dal coro grida che qualcosa non va. Nasce così l’ultimo singolo di Emilya Ndme, Indaco. Indaco è insetto fastidioso che si insinua sotto i vestiti sul pavimento, tra le crepe dei muri, nella vasca da bagno e fugge appena viene notato. Quando compare manifesta il suo bisogno di verità, quella umana, nuda e cruda.
In una realtà dove esistono delle scadenze per realizzarsi, paragonarsi ai successi degli altri è routine e fidarsi del prossimo diventa più facile che credere in sé stessi, il desiderio di essere liberi si manifesta timidamente. È silenzioso, compare all’improvviso e sguiscia via spaventato.
Il testo di Indaco è un diario di bordo di una people pleaser alla ricerca di una pace irraggiungibile. È un brano solitario, riflessivo e notturno, guarda ai propri lati più nascosti, bui e spaventosi. Riflette quel lato dell’anima che è da sempre fedele alla propria natura e che rimane con l’amaro in bocca quando decidiamo di prendere la via più semplice, quella che tutti si aspettano da noi, prevedibile ma probabilmente diversa da ciò che vogliamo davvero. Indaco è tutto ciò che non raccontiamo a nessuno, compare solo di notte con il buio e sfuma di giorno, quando tutti lo possono vedere.
Indaco
Emilya ndme
Descrizione
Credits
rec/prod/mix: Fulvio Masini presso Unbox Studio
master: Giovanni Versari presso La Maestà
foto/styling: Leyla El Abiri
artwork: Walter Macrillo
testi: Lauretta Galeno
musica: Lauretta Galeno, Alessandro Ciapica
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