Space and the universe viene composta durante una sera di quarantena, al pianoforte: viaggio interstellare della mente che fonda le radici nella consapevolezza di uno stato di chiusura forzata e solitudine comune a tutti, nasce dal tentativo di alleviare con la musica la mancanza di aria e di disegnare un mondo nuovo con l’immaginazione. La dimensione sonora è elettronica e profonda, il pezzo si apre con suoni campionati nello spazio dalla NASA, in particolare “noise” provocata dal vento marziano che si intreccia con sub e voci eteree. Al min 2’13’’ Il cuore centrale del brano esplode, le voci, prima sussurri all’orecchio, come sovra pensieri, si liberano e si rincorrono armonizzando e occupando tutta l’immagine stereo. I beats salgono e le chitarre subentrano con riff incalzante. Fino alla discesa simbolica verso il nuovo mondo extra terrestre, dove tutto torna ad una dimensione di calma, le pulsazioni scendono e si fa spazio, tra l’elettronica, un pianoforte in background.
Il videoclip racconta il viaggio in una nuova dimensione attraverso lo spazio e il tempo. Le visioni dell’artista prendono forma su carta: disegni in bianco e nero formano un portale su un muro di pietra. Molte le citazioni a Dark, iconica serie televisiva tedesca, amatissima da Emilya ndme, che ne omaggia il concept con il suo nuovo video clip.
Space and the Universe
Emilya ndme
Descrizione
Credits
Audio// Testo, musica e produzione: Lauretta Grechi Galeno; Mix: Giorgio Schipani; Master : Alex Wharton, Abbey Road Studios
Videoclip// Regia, montaggio, post produzione: Narcis Iordache
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