TESTO
Lungo le file di sale
andava il vento che pace non ha;
pioggia di gocce di mare
sopra il fango di città.
File di muri di cera
in mano al tempo che vero non è;
sole che viene di sera,
non si spiegano perchè.
E' la vita che piano muore
ed il cielo non ha colore;
è la vita che si allontana
e il mondo grida il suo dolore.
E' la vita che lenta cade
tra la polvere delle strade.
Una nuvola si allontana;
guarda dove va.
Siamo tutti qua.
Ecco ci fanno chiamare,
siamo pronti a sapere di noi;
sorsi di vino da bere
con il pane che ci dai.
Cosa dovevano fare allora
quelli che furono re?
Ciò che dovevano dare
loro presero per sè.
E chi fece morire il cuore
nella lotta per un potere
e chi fece cadere il fuoco
lungo mille e più frontiere
e chi diede ai ragazzi spade
tra la polvere delle strade,
ora sono venuti in fila
a chiedere pietà;
sono tutti qua.
E ci accompagneranno
quelle verità
che potevamo immaginare
centinaia di anni fa.
E ci ritroveranno
le persone che
non pensavamo di trovare
qui con te,
nella luce che ora c'è.
E' la vita che si risveglia,
è la luce che ci assomiglia,
perchè tutta la vita è stata
sempre della luce figlia.
Una luce che si concede
tra la polvere delle strade.
Una nuvola si avvicina;
ci raccoglierà.
Siamo tutti qua,
siamo soli qua,
siamo soli
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Il giudizio universale si trova nell'album La vie en rouge uscito nel 2000.
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L'articolo Enrico Ruggeri - Il giudizio universale testo lyric di Enrico Ruggeri è apparso su Rockit.it il 2012-01-12 15:44:24
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