Enrico Ruggeri - Il portiere di notte testo lyric

TESTO

Vanno via
e non tornano più;
non danno neanche il tempo di chiamarli.
E non lasciano niente,
non scrivono dietro il mittente
e nelle stanze trovo solo
luci spente.


Sapeste che pena,
per chi organizza la scena,
restare dietro al banco come un cane
con la sua catena.


E lei
che viene spesso a notte fonda,
è così bella, è quasi sempre bionda.
E' lei che cambia sempre cavaliere
e mi parla soltanto
quando chiede da bere.


Ma la porterò via
e lei mi seguirà.
Prenoterò le camere
in tutte le città.
La porterò lontano
per non lasciarla più,
la porterò nel vento
e se possibile più su.
E quando ci sorprenderà l'inverno,
non sarò più portiere in questo albergo.


Sapeste che male
quando la vado entrare;
non la posso guardare senza immaginare.


Ma è lei che non immagina per niente
cosa darei per esserle presente.
Ma lei non vede e allora parlo piano,
con la sua forma in un asciugamano.


Ma la porterò via,
non l'abbandonerò.
La renderò partecipe
di tutto ciò che ho.
La porterò lontano
per non lasciarla mai
e mi dirà "ti voglio
per quello che mi dai".


E quando insieme prenderemo il largo,
non sarò più portiere in questo albergo
e insieme, dentro al buio che ci inghiotte,
non sarò più il portiere della notte

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Il portiere di notte si trova nell'album La giostra della memoria uscito nel 1992.

Copertina dell'album La giostra della memoria, di Enrico Ruggeri

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L'articolo Enrico Ruggeri - Il portiere di notte testo lyric di Enrico Ruggeri è apparso su Rockit.it il 2012-01-12 15:44:24

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