Enrico Ruggeri - Il tempo (che immobile va) testo lyric

TESTO

Tavolo messo all'angolo
con sopra le bevande,
noi ballavamo i lenti
chiudendo le serrande.
Io mi sedevo timido
e non mangiavo mai,
perché mi domandassero "Cos'hai?"


Tu già desiderabile,
io che crescevo piano,
io così vulnerabile
col mio bicchiere in mano
e raccontavo aneddoti,
frutto di fantasia,
ma non osavo mai condurti via.


Questo rumore del tempo che va è un ritorno, una nuova partenza,
ma rimane la stessa presenza che porto nel cuore.
Cambia, ma poco ci insegna
ogni giorno che scivolerà,
mentre una mano disegna il percorso del tempo
che immobile va


Le voci dai megafoni,
le manifestazioni,
i furti dei microfoni,
le giustificazioni.
Io consegnavo subito,
poi me ne andavo via;
molto rumore,
poca compagnia.


Sento il sapore del tempo che va:
è un respiro già molto pesante.
Resta qualche persona distante che porto nel cuore.
Tieniti stretto al presente
che domani poi scivola via.
Qualche distacco apparente
regala momenti di malinconia.


Teneramente cinico,
bastian contrario attento;
animo inconsapevole di ciò che c'era dentro.
Quanto volevo averti,
oggi chissà chi sei?
Magari non ti riconoscerei.


Questo rumore del tempo che va
è un ritorno, una nuova partenza,
ma rimane la stessa presenza che porto nel cuore.
Cambia, ma poco ci insegna
ogni giorno che scivolerà,
mentre una mano disegna il percorso del tempo che immobile va
il tempo che immobile va....

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ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Il tempo (che immobile va) si trova nell'album La parola ai testimoni uscito nel 1987.

Copertina dell'album La parola ai testimoni, di Enrico Ruggeri

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L'articolo Enrico Ruggeri - Il tempo (che immobile va) testo lyric di Enrico Ruggeri è apparso su Rockit.it il 2012-01-12 15:44:24

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