TESTO
Il traffico è alto già al mattino alle dieci
nel cielo tra i fuochi della tangenziale
non c’è spazio per la pietà
laddove non rimane che carta da imballaggio
che di luce è solo un miraggio
di guadagno e imperialismo
mamma lo senti come sono lontano
dal fuoco del tuo perdono
rinnovo il mio saluto
poi ancora uno starnuto
di una donna indiana
sulla meridiana
di piazza Prenestino
non c’è che sole e piange lontano
è l’eco di un bambino
ha gli occhi neri
è un castigo
acceso da un becchino
sotto mura umide di calce di neve e di ferro
non c’è più niente; non c’è niente d’eterno
se non la tristezza negli occhi di una donna
all’uscita dal suo negozio di generi per la casa e chincaglierie
non rimangono che le manie
le persecuzioni
le bevute fuori
c’è una donna indiana
sulla meridiana di piazza prenestino
non c’è che sole e piange lontano
è l’eco di un bambino
io ti cercherò invano
tu dammi la mano
e bucami vicino
sotto pelle
sotto mura umide
di calce di neve di ferro
banali psicanalisi
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Banali Psicanalisi di Epoca22:
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Banali Psicanalisi si trova nell'album La Città Radiosa uscito nel 2024 per Altafonte Italia.
---
L'articolo Epoca22 - Banali Psicanalisi testo lyric di Epoca22 è apparso su Rockit.it il 2024-04-17 16:11:41
COMMENTI