Game Over

“Game Over”, il nuovo singolo di Etta, prodotto da V_Rus, pubblicato da B Music Records e distribuito da ADA Music.

“Game Over” rappresenta tutto ciò che Etta non vuole essere. La sua indole ribelle la spinge a non scendere a compromessi e per questo vorrebbe che tutti aprissero gli occhi e cominciassero a pensare con la propria testa e a credere che le cose possano cambiare, combattendo per i propri sogni.

Il brano descrive la volontà di ribellarsi ad un sistema che ci vuole persone non pensanti. Meglio fallire, decidendo per la propria vita, che farsi manovrare da una società che ci vuole arrendevoli e vuoti.

“Game Over”, terzo singolo legato al concept album di Etta in uscita il prossimo 3 maggio, è rappresentato da un personaggio che, come per i precedenti due singoli, conosceremo meglio sui profili social di Etta. Questa volta si tratta di un NPC (Non Playable Character), i cosiddetti “non giocanti” nei videogiochi, che non sono controllati direttamente dal giocatore ma vengono gestiti dal game master. Di solito sono controllati dal computer, attraverso algoritmi, oppure tramite un comportamento reattivo a degli stimoli predefiniti.

Etta utilizza la metafora dell’NPC per descrivere quella tipologia di persone che non usano il senso critico nei confronti delle cose che li circondano e sono schiavi di una routine e di un sistema che da troppo tempo decide per loro. Il loro atteggiamento è passivo e subiscono senza ribellarsi tutto ciò che gli viene imposto dalla società, dalla politica, dalla famiglia (un genitore troppo esigente, un datore di lavoro che gestisce le sorti dei dipendenti, il politico di turno che manipola gli elettori).



Questo nuovo singolo, tra i più incisivi dell’album, viene raccontato attraverso la storia di un NPC che tenta invano, a causa della formattazione iniziale, di diventare il protagonista del proprio video game ma il suo raggio d’azione è limitato, ripetitivo e stereotipato. L’NPC, ritratto nel suo mondo virtuale, proverà a porre in essere delle nuove azioni che però lo porteranno ad uscire dal gioco dichiarando il “game over”.