TESTO
Te la ricordi la panchina dietro al bar?
E il motorino di papà
Quell’aeroplano che partiva, nonna sa
Mamma e il sorriso che se ne va
È proprio vero, la prima volta non si scorda mai
In bici di velocità
E i vetri rotti con la palla bastan già
E i falsi miti da imitar
Nonno ricordi il lago dove arrivava?
Dai camminiamo fino a la
Tu non ci credi, ma non credi alla realtà
Ora dimmi la verità
E non vedi son cresciuto?
Ora vivo la realtà
E ora vedi son cambiato
Come pure sta città
Stringo le dita dentro al pugno
Anche se bene non fa
Il film è pronto, ma la luce salterà
E salto la cena per suonare
Fuori diluvia e noi al riparo dentro al bar
Tutta la vita ad aspettare
E il primo amore, il primo sogno, la prima idea
A dodici anni come si fa?
Ma quando piove sta città che cosa crea?
Illusioni e libertà
Che non ricordo, e io ti vedo, non ricordi neanche tu
Ma il son certo che tra i miei ricordi ci sei anche tu
E non c’è nulla sai di peggio che scordarsi qualche cosa
Tornare a casa il pomeriggio e “cosa ho fatto oggi a scuola?”
Perdere il treno tutti i giorni ed arrivare tardi a cena
Io guardo indietro e poi capisco: il treno passa una volta sola
E non vedi son cresciuto?
Ora vivo la realtà
E ora vedi son cambiato
Come pure sta città
Stringo le dita dentro al pugno
Anche se bene non fa
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CREDITS
Eva-Q :
Tastiere e voce: Daniele De Marco
Chitarra e voce: Luis Misael Brugnetti
Chitarra: Marco Zecca
Batteria: Flavio Germani
Basso: Emanuele Sierra
Mix & Master: Pyramid Produzioni
(Federico Mezzana e Luca Gaudenzi)
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone I vetri rotti si trova nell'album Tante le strade (Deluxe Edition) uscito nel 2024 per Believe, That Feeling.
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L'articolo Eva-Q - I vetri rotti testo lyric di Eva-Q è apparso su Rockit.it il 2024-04-13 11:35:25
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