Fortemente influenzato dalle musiche del Marocco, AYIN è il risultato di una ricerca sull’essenza rituale della musica. Il lavoro contiene un sound elettronico che mescola componenti etniche e religiose, antichi strumenti orientali, liturgie bizantine, violini, campane e drum machine.
Il risultato restituisce un’atmosfera fortemente evocativa, dove elementi orientali ed occidentali si incontrano come a formare un ponte fra due mondi: uno più spirituale, antico e “lontano”, l’altro più contemporaneo, tecnologico e opprimente.
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