Descrizione

In voluta controtendenza alla regola che sotto Sanremo meglio non pubblicare nulla, Vincenzo Greco/Evocante fa uscire il 23 febbraio il suo terzo album “Siamo esseri emozionali” su tutte le piattaforme e su cd.
Fattosi conoscere con il primo album, “Di questi tempi”, incentrato sulle distorsioni dei tempi che viviamo e con il secondo album, “Fino a tardi. Viaggi sonori con Battiato”, corollario musicale di un libro che ha pubblicato per le edizioni Arcana “Battiato. Una ricostruzione sistematica”, Vincenzo Greco allarga gli orizzonti con un disco molto variegato.
In questo lavoro, infatti, i generi musicali dialogano tra loro, spesso anche nell’ambito della stessa canzone, come accade nella psichedelica In Es, che parte intima, poi esplode in atmosfere electroprog per finire in modo irrisolto e aperto, o alla visionaria Sette minuti di sogno, divisa in due parti, proprio come i sogni (fase rem e fase norem). Vi sono anche molti momenti di rock alternativo, qualche divertito richiamo all’EDM e le immancabili sonorità classiche a fare da contrappunto.
Filo comune del disco è, dal punto di vista musicale, il tentativo di coniugare l’apparente freddezza dell’elettronica con il calore delle aperture orchestrali e dei testi che parlano di emozioni.
Ma solo apparentemente può sembrare un album privato in quanto l’intimo dell’autore è solo la base di partenza per riflettere sul fatto che l’essere emozionali è un aspetto profondamente comune a tutte le persone, anche indipendentemente dalla propria volontà.
E’ lo stesso Vincenzo Greco a dirlo: “certi fatti, certi pensieri, certi ricordi, certi posti, certe mancanze, certe nostalgie, certi colori suscitano in me le stesse sensazioni ed emozioni che hanno tutti. Può variare l’intensità, ma non la natura, che è emozionale. La cosa che più caratterizza la stessa natura umana è proprio questo essere intrinsecamente e inevitabilmente emozionale. Ed è questo che, spero, possa salvarla dalla avanzata apparentemente irrefrenabile dell’intelligenza artificiale”.
Battiato fa capolino anche stavolta in due brani: Questione di colori, dove si ascolta la sua voce, e Gommalacca medley che chiude l’album e che farà parte del prossimo progetto su cui Greco sta lavorando. Uno spettacolo teatrale, che il prossimo autunno sarà rappresentato in un importante teatro romano, intitolato “Tocco l’infinito con le mani” dove al testo, scritto da Greco e recitato da un attore, si alterneranno canzoni dello stesso Battiato e qualcuna evocante. Sarà una sorta di trasposizione teatrale del libro che Greco ha scritto e che, in quanto primo libro di vera e propria interpretazione dell’intero percorso artistico di Battiato, ha riscosso molto successo di pubblico e di critica, tanto che è considerato un punto fermo anche negli studi accademici su questo grande autore.
Il disco verrà presentato in vari locali arricchito da un video che non è di semplice accompagnamento ma che vuole evocare l’esperienza del sogno attraverso tecniche di richiamo per associazioni di immagini e suoni.
A seconda delle possibilità del posto, si aggiungerà anche un live test di parti dello spettacolo teatrale.
Si parte dalla presentazione al Pentatonic live club di Roma il 23 febbraio. Altre date saranno rese note sui profili social e YouTube Vincenzo Greco/Evocante.

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