TESTO
Il mio bambino
il mio
labbra grasse al sole
di miele
dolce tumore benigno
di tua madre
Spremuto nell'afa umida
dell'estate
e ora grumo di sangue orecchie
e denti di latte
E gli occhi dei soldati cani arrabbiati
con la schiuma alla bocca
cacciatori di agnelli
ad inseguire la gente come selvaggina
finché il sangue selvatico
non gli spegne la voglia
e dopo il ferro in gola i ferri della prigione
nelle ferite il seme e il veleno della deportazione
perché di nostro, di nostro dalla pianura al molo
non possa crescere albero né spiga né figlio
Ciao bambino mio
l'eredità
è nascosta
in questa città
che brucia, che brucia
nella sera che scende
e in questa grande luce di fuoco
per la tua piccola morte
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Premi play per ascoltare il brano Sidùn di Evocante:
DESCRIZIONE
Ricordando (e traducendo dal genovese) Fabrizio De Andrè, una versione straniata, straniante, lisergica, e di chiara ispirazione psichedelica di uno dei suoi brani più potenti.
CREDITS
Parole De André, musiche De André-Pagani
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Sidùn si trova nell'album All'improvviso. Canzoni lievi uscito nel 2024 per La Stanza Nascosta Records, Dialettica label.
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L'articolo Evocante - Sidùn testo lyric di Evocante è apparso su Rockit.it il 2024-09-16 21:52:00
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