"Umani, troppo umani" è il nostro primo disco autoprodotto.
L'album è nato praticamente di getto, senza la reale necessità di pubblicarlo, ed è prima di tutto una raccolta di nove canzoni scritte per divertimento, ma che nascondono un pensiero sincero e ironico stimolato dalle nostre vite e dalla musica italiana.
L'amore, gli alcolici e l'amore verso gli alcolici sono solo alcuni dei leitmotiv affrontati nel disco: tra un Negroni, una Macarena ed un tuffo nei Navigli, trovano spazio anche i delicati temi del clima e dell'omosessualità, trattati con assoluta libertà sopra un tappeto musicale che attinge dalla musica contemporanea, per proporsi come il sound indie-pop del futuro.
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