Sequential Analog Memory Pt. 2

Sequential Analog Memory Pt. 2

Exumano

2022 - Techno, Industrial, Elettronica

Descrizione

Prosieguo del primo episodio “Sequential Analog Memory Pt. 2” è il racconto delle paure, delle follie e dei fantasmi dell’uomo moderno il quale, intrappolato in un progresso infinito e senza meta, si ritrova da solo e spaventato dinanzi a un bivio chiamato attimo, dove è costretto a fare i conti con chi vorrebbe essere e non è.

Una discesa sonora di cinque tracce in cui ambientazioni glaciali e sconfinate popolate da oscure sonorità techno e industrial, incontrano synth maestosi accompagnati da bassi avvolgenti.

L’EP si apre con “Global Obscurity”, un brano dal sapore complottista dove viene a crearsi un tira e molla di tensioni sulla quale poggiano elementi industrial e ritmiche soffocanti.
Una resa sonora di come il dissenso venga tacciato in modo subdolo attraverso una macchinazione mediatica.
A seguire la misteriosa e titanica “Dark Dawn”, una traccia costruita su una trama densa combinata a ritmi roboanti, un allarme latente volto a significare che qualcosa di estremamente oscuro e malefico sta arrivando.
In “Spiral” le atmosfere si fanno eteree e rarefatte assieme ad un incidere ritmato che, come da titolo, rappresenta la nuova e folle concezione progressiva del tempo in cui l’uomo è intrappolato.
Il tutto si ferma quando in “Riavvio” i paesaggi sacrali aprono alla possibilità di respirare e quindi di riflettere e resistere a questo flusso apparentemente irreversibile.
Possibilità che trova la sua luce in “Eterno Altrove”, traccia di chiusura del disco.
Un soliloquio dell’anima scandito da una progressione armonica circolare e ossessiva che va alla ricerca della propria autentica voce, quell’autenticità che in un’epoca di chiacchiericcio e rumore viene sempre meno.

“Sequential Analog Memory Pt. 1 e Pt. 2” rappresentano l’epilogo di tre anni di composizione, in cui la musica ha fatto da filo conduttore e da arma per affrontare e dare valore ad una scialba realtà che, il più delle volte, pensiamo di controllare e invece ci sfugge di mano.
Un’odissea moderna che cerca di smascherare e screditare la continuità del quotidiano per abbracciare la libertà più abissale, un attimo che si ripete eternamente e ciclicamente in tutta la sua grandezza e modestia.

Credits

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