15 Gennaio 2014: esce un lavoro tra i più attesi dai fan del prog-rock, il nuovo album di Fabio Zuffanti intitolato "La quarta vittima".
Zuffanti compie nel 2014 il suo ventesimo anno di attività musicale e in concomitanza con ciò ha concepito un disco che è la summa delle varie esperienze che lo hanno visto protagonista con Finisterre, Maschera Di Cera, Höstsonaten e molti altri progetti.
“La quarta vittima” è un concept album basato sul libro di racconti gotico/surreali “Lo specchio nello specchio” di Michael Ende. Apparentemente i diversi racconti non hanno nulla in comune l'uno con un altro, ma quando li si legge più attentamente è facile trovare un "fil rouge" che unisce le diverse storie. Così anche nell'album le canzoni non sono collegate ma c'è qualcosa di particolare che le unisce . Ma su questo, per ora, l'autore preferisce mantenere il segreto.
Nel disco trovano spazio suggestioni musicali diverse, tanto che può ritenersi una sorta di summa del lavoro svolto negli ultimi 20 anni da Fabio. "La quarta vittima" è un album di moderno rock progressivo che incorpora in se elementi sinfonici, dark, jazz, hard, elettronici, psichedelici e molto altro in un caleidoscopio musicale unico, potente e labirintico.
Nome riconosciuto a livello internazionale Zuffanti confeziona una delle opere più importanti e mature del rock progressivo moderno, destinata a portare ancora una volta il nome del prog italiano all'attenzione delle platee di tutto il mondo; per realizzare “La quarta vittima” Zuffanti (qui nelle vesti di compositore e cantante) ha radunato attorno a se a un gruppo di abilissimi musicisti (tra cui tre diversi batteristi) le cui esperienze spaziano dal metal al jazz, dal folk al funk al prog.
"La quarta vittima" esce il 15 Gennaio 2014 su etichetta AMS, attualmente la più importante e attiva label italiana dedita a prog e dintorni.
La quarta vittima
Fabio Zuffanti
Descrizione
Credits
Musiche e testi di Fabio Zuffanti ispirati dal libro “Lo specchio nello specchio” di Michael Ende
Arrangiamenti: Fabio Zuffanti e Rossano “Rox” Villa
Studio di registrazione: Hilary studio (www.hilarystudio.eu)
Tecnico del suono, mix e direzione artistica: Rossano “Rox” Villa
Mastering: Marco Lacchini @ Audiomaster Studio
Produzione esecutiva: Matthias Scheller per AMS records
Copertina, layout e impaginazione di Eugenio Crippa (www.adventprod.com)
Con:
Saverio Malaspina
Batteria + loops + percussioni in “La certezza impossibile”, “L'interno di un volto”, “La quarta vittima” e “Una sera d'inverno”. Loops in “Sotto un cielo nero”.
Paolo “Paolo” Tixi
Batteria in “Non posso parlare più forte” e “Il circo brucia”.
Enzo Zirilli
Batteria in “Sotto un cielo nero”.
Riccardo Barbera
Basso elettrico + basso fretless + contrabbasso.
Laura Marsano
Chitarre elettriche + acustiche.
Emanuele Tarasconi
Piano + Fender Rhodes + organo Hammond + Minimoog.
Alberto Tafuri
Piano + Fender Rhodes + organo Hammond + Sintetizzatore in “Sotto un cielo nero”.
Gian Marco “Pantera” Pietrasanta
Sax + flauto.
Fabio Biale
Violino.
Luca Scherani
Vibrafono, glockonspiel.
Agostino Macor
Theremin.
Rossano “Rox” Villa
Mellotron + clavinet + sintetizzatore + space echo + clavicembalo + Fender Rhodes + trombone.
Carlo Carnevali
Cori + urlo.
Simona Angioloni
Cori.
Zuffanti
Samples +archi + loops + casio + clavicembalo + bass pedals + vox.
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