TESTO
Preso dal panico
Fermati un attimo
Perché se vai più giù
Forse non torni più
Cerchi di uccidere
Quello che hai dentro te
Ma fare come fai
poi te ne pentirai.
Entra nella mia testa
mare in tempesta
facce finte di cartapesta
carne fresca, l'amo e l'esca
l'orrido, un uomo che ti insegue
in un corridoio, pagine sfoglio
ricordi come foto nel portafoglio,
il vento che ti sbatte contro lo scoglio,
nemici che ti stringono intorno al collo
cantano in coro,
in giro senti le urla
il mercato è costipato,
non escenulla,
intorno trasformazioni
i soldi diventano debiti,
i sogniincubi
gli amici diventano acrobati
che saltano via,
è unaltro giorno di ordinaria follia
nella testa mia,
a un passo dalla pazzia
dentro casa
parolea caso
mancano pezzi in questo puzzle.
Preso dal panico
(non piangere)
Fermati un attimo
(posso farcela)
Perché se vai più giù
(più giù)
Forse non torni più
(forse non torni più)
Cerchi di uccidere
(nemici)
Quello che hai dentro te
(non lo dici)
Ma fare come fai
(come fai)
poi te ne pentirai
(te ne pentirai)
Vorrei dimenticarvi tutti,
amnesia,
rimango sveglio con la luce accesa,
non c'è l'evento se non c'è l'attesa,
il timore di non essere all'altezza,
la voce che si spezza,
meglio di molti peggio di altri
si scherza,
lei che ti ama e dopo un po' ti disprezza,
come una macchina che in curva non sterza
e tu dentro senza cintura di sicurezza
come la distanza,
salta una parte problemi di stampa,
c'è un filo logico e la gente ci inciampa,
lo stesso sogno ripetuto 150 notti di fila,
gente che sfila mascherata,
sotto la maschera la faccia disperata
e ragazze sul letto che mentre dormo
prendono un coltello in mano
mi sveglio, tagli sul petto e corro.
Preso dal panico
(non piangere)
Fermati un attimo
(posso farcela)
Perché se vai più giù
(più giù)
Forse non torni più
(forse non torni più)
Cerchi di uccidere
(nemici)
Quello che hai dentro te
(non lo dici)
Ma fare come fai
(come fai)
poi te ne pentirai
(te ne pentirai)
Questo mondo è esoterico,
demoni chiedono il solito,
il mio motto è piede sul pedale,
scrivo tossico come all'ospedale,
pagina senza testo e punteggiatura
tu la chiami bianca io la chiamo paura,
e l'ho provata
uscendone accecato non l'ho cercata
è lei che mi ha trovato,
è stato un cataclisma,
testa divisa come la parola tagliata,
la gente sbagliata me la sono lasciata alle spalle
come una pugnalata,
non accettare consigli da chi non accetta mai consigli,
impara dagli sbagli,
in effetti guarda me ne ho fatti mille
ci sono già passato
certe cose posso dirle a te che sei
Preso dal panico
(non piangere)
Fermati un attimo
(posso farcela)
Perché se vai più giù
(più giù)
Forse non torni più
(forse non torni più)
Cerchi di uccidere
(nemici)
Quello che hai dentro te
(:non lo dici)
Ma fare come fai
(come fai)
poi te ne pentirai
(te ne pentirai)
Preso dal panico
(non piangere)
Fermati un attimo
(posso farcela)
Perché se vai più giù
(più giù)
Forse non torni più
(forse non torni più)
Cerchi di uccidere
(nemici)
Quello che hai dentro te
(:non lo dici)
Ma fare come fai
(come fai)
poi te ne pentirai
(te ne pentirai)
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Panico si trova nell'album Guerra e Pace uscito nel 2012 per Universal Music Italy.
---
L'articolo Fabri Fibra - Panico testo lyric di Fabri Fibra è apparso su Rockit.it il 2020-05-25 10:04:05
COMMENTI