Un viaggio che si compie fra ballate melodiche, testi ricercati, colpi di stile e rock fascinoso e sperimentale. Un alternarsi e mescolarsi di sonorità acustiche e contaminazioni elettroniche, in cui scorrono canzoni dal sound più morbido come “Facce di fango”, “Controvento”, e pezzi come “Il ragno nella stanza” e “Barbara e il sesso”, più rockeggianti. Il cantautore piemontese scava nel quotidiano, nel suo lato oscuro, in quelle inquietudini e paure che si insinuano nella nostra mente come un ragno nella stanza, inducendoci a riflettere sui mille paradossi dell’odierna società.
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