A gennaio 2012 esce "A Safe Place", il secondo album prodotto e registrato dagli stessi Farmer Sea, per l’etichetta della band, la Dead End Street Records, nome ispirato da un loro testo e dall’omonimo brano dei Kinks. La critica applaude “A Safe Place” sottolineandone ancora una volta la caratura internazionale e il non comune talento della band nello scrivere canzoni, che questa volta inseguono una classicità più vicina a band come R.E.M. e Wilco. Per questo disco sono tre i video realizzati: “To the sun”, “Small Revolutions” e il cortometraggio “The Fear” diretto da Alessandro Riva, che associa il videoclip ad una confessione della band che spiega la genesi di “A Safe Place” e il loro approccio con la musica. Il 2012 si chiude con la partecipazione ad un tributo all’album “Down Colorful Hill” dei Red House Painters, prodotto dalla webzine OndaRock, al quale i Farmer Sea contribuiscono col brano omonimo, prodotto da Luca “Vicio” Vicini dei Subsonica.
A fine 2014 festeggiano i 10 anni di attività con un concerto a Torino in cui ripropongono i brani salienti della propria discografia insieme ad alcune canzoni nuove.
Il terzo disco, “Nobody Listens, Nobody Cares”, esce a settembre 2015 sempre a marchio Dead End Street. Prodotto da Marco Bianchi (Drink To Me, COSMO) e registrato tra Torino e Ivrea, è il disco più ambizioso dei Farmer Sea, che arricchiscono la loro tavolozza di inedite sfumature psichedeliche, guizzi soul e synth analogici, pur mantenendo intatto il loro stile.
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L'articolo Biografia Farmer Sea di Farmer Sea è apparso su Rockit.it il 2015-07-07 12:41:20