TESTO
annoda strette le mie mani
fino a toccarsi bene con le tue
che se domani non rimani
mi resterà qualcosa di noi due
se ci pensi troppo poi ci credi
davvero il tempo può distruggere?
tu chiudi a guscio le mie mani
per custodire qualcosa di te
fa freddo oppure no?
c’ho le guance rosse
e lo stupore
per la paura che ho
blocca ogni mia palpitazione
ci fregano gli occhi aperti
e sguardi muti
fermi sotto cassa
balli nel deserto nudi
penso non ci parleremo più
il cuore batte forte
e dopo scende giù
mantieni l’equilibrio
anche col vento forte
tu resta sul filo
che li non c’è pericolo
di dimenticare il mio respiro
mantieni l’equilibrio
anche se piove forte
tu resta sul filo
mantieni l’equilibrio
oppure spezza il filo
anche se non ci credi
conosco i tuoi segreti
e la tua testa è un’arma
quando impari che alla fine siamo impari
e il tuo cuore è così colmo ormai di spari
che è un puzzle di pezzi dispari
tendo un filo di sogni
io sono in equilibrio
e non ti lascio andare
per custodire qualcosa di te
sciolgo nodi di vecchi ricami
ma resto in equilibrio
e poi ti lascio andare
per custodire qualcosa di te
per custodire qualcosa di te
per custodire qualcosa di te
per custodire qualcosa di te
per custodire qualcosa di te
sai
mi chiedo spesso come siamo messi
quaggiù nel mondo che viviamo
come fossimo parti di un puzzle
di mille pezzi ma disposti in modo strano
e se ci pensi neanche ci conosciamo
siamo divisi dai segreti quando siamo fuori
eppure se mi dai la mano ci incastriamo
e quando siamo in mille pezzi dentro
ci ricomponiamo dai
tu rimani un po'
spiegami i dettagli del tuo nome
tanto te ne andrai e lo ricorderò
quando imparerò a non salutare le persone?
ci fottono gli occhi aperti
e sguardi nudi
parli con gli specchi
in certi sensi
con alcuni
amo quegli appuntamenti
dove ci vediamo dentro
ma con gli occhi chiusi
quindi va
bene o male
sto bene o male
sto con te
bene o male
e fa meno male
fa meno male
quando siamo insieme
vorrei sempre tutto e subito
ma tutto e subito
scompare insieme a me
bene o male
e sono stupido
in mezzo a momenti stupidi
a pensare che a momenti a salvarci
fossimo gli unici
sono le undici e sono alle sesta nastro
sono un po' brillo
per questo c'ho gli occhi lucidi
fuori piove
noi siamo terra che si bagna
il sole solidifica ogni traccia
gente ci passa sopra
e lascia la sua impronta sola
è solo un’altra giornataccia
e la tua testa è un’arma
quando impari che alla fine siamo impari
e il tuo cuore è così colmo ormai di spari
che è un puzzle di pezzi dispari
tendo un filo di sogni
io sono in equilibrio
e non ti lascio andare
per custodire qualcosa di te
sciolgo nodi di vecchi ricami
ma resto in equilibrio
e poi ti lascio andare
per custodire qualcosa di te
tendo un filo di sogni
io sono in equilibrio
e non ti lascio andare
per custodire qualcosa di te
sciolgo nodi di vecchi ricami
ma resto in equilibrio
e poi ti lascio andare
per custodire qualcosa di te
per custodire qualcosa di te
per custodire qualcosa di te
per custodire qualcosa di te
per custodire qualcosa di te
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Pezzi dispari di Feeda:
DESCRIZIONE
Questo è uno dei feat con UanmNess a cui sono più legata. Prima di scriverla abbiamo litigato, come sempre, sull’importanza che hanno i legami. Quando una mente conservatrice si scontra con una mente distruttiva è importante, per le persone, non trovarsi in quel posto. Ma, ritornando a “pezzi dispari”, mi riferisco all’importanza di come certi legami rimangono nel tempo nonostante siano cambiati nella forma. Quei legami imprescindibili che si creano con alcune persone e che resteranno per sempre.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Pezzi dispari si trova nell'album la misura delle cose uscito nel 2022 per Old Harlem Serious Music , Old Harlem Serious Music .
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L'articolo Feeda - Pezzi dispari testo lyric di Feeda è apparso su Rockit.it il 2023-10-24 17:23:09
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