Femina Ridens torna con il terzo album “Kalenda Maya”, in uscita il 13 maggio 2022 per
RadiciMusic Records.
Il nuovo album è liberamente ispirato ad alcuni brani contenuti in manoscritti medievali. Vi si
trovano canzoni in occitano, italiano volgare, lingua d’oil, galiziano-portoghese e latino, scritte tra il X ed il XIV secolo.
Alcuni di questi brani presentano ancora residui pagani ma non si vuole riprodurre l’idea di un
passato romantico. Non vi aspettate il classico lavoro sulla musica medievale. Come scriveva
Gustav Mahler “la tradizione è la salvaguardia del fuoco, non l’adorazione della cenere”. La chiave di questo excursus non è filologica bensì visionaria. Qui il suono si fa meno puro, le influenze medievali si aprono al folk rock ma sono solo richiami: qui tutto è stato amalgamato, mescolato al ritmo ondeggiante ed impetuoso che trasporterà l’ascoltatore in nuove storie.
Kalenda Maya prende forza da ritmiche marziali, armonie vorticose e chitarre indiavolate
spalancando nuovi orizzonti psichedelici. Un’attenta combinazione di strumenti antichi e moderni amplifica l’energia grezza che ispirava la musica profana.
Il dialogo tra la natura e il soprannaturale che risuona in questi canti si fa vettore di immaginazione ed offre all’ascoltatore un ponte tra passato e futuro.
KALENDA MAYA
FEMINA RIDENS
Descrizione
Credits
Prodotto da Francesca Messina e Massimiliano Lo Sardo
Registrato e mixato da Niccolò Gallio
Mastering: Alessandro Maffei
Line up:
Francesca Messina: voce, chitarra
Massimiliano Lo Sardo: synth, harmonium indiano, santur, symphonia
Alice Chiari: violoncello
Nicola Savelli: percussioni
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