TESTO
Soltanto tu, lo sai,
da me mi puoi salvare
che questa sera morta
la sto buttando a mare
e questa notte gronda
di stelle rovinate
Per mano mi hai portato
tra le ombre del passato
in centro a fare finta
di perderci davvero
tra vicoli e fantasmi
salite e piazze spente
Semafori incantati
serrande e porte mute
la dissolvenza al nero
della periferia
nient’altro a parte noi
e i nostri passi uguali
La città addormentata
ci ha inghiottito già
e qui nel buio dei suoi angoli
siamo tutti suoi
Il porto illuminato
un fuoco nella notte
la polvere sui fari
e sui nostri pensieri
ruggiscono profonde
le gru monumentali
Chiedevi se soltanto tu
sentivi il nodo in gola
davanti a tutto questo
ti ho presa e con le labbra
ti ho fermato la bocca
facendo in modo che
tu ci leggessi un “no”
La città addormentata
ci ha inghiottito già
e qui nel buio dei suoi angoli
siamo tutti suoi
E quindi sotto il faro
hai detto – guarda indietro
ho visto la città che so
ma come un navigante antico
E ho capito che c’è sempre un punto
da cui ogni cosa è splendida
La città addormentata
ci ha inghiottito già
e qui nel buio dei suoi angoli
siamo suoi
So cos’è che entra da quegli occhi
so com’è che arriva in fondo a te
che in fondo sei fatta come me
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CREDITS
Testo: Lorenzo Traggiai
Musica: Figé De Mar
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone La città si trova nell'album La città uscito nel 2015.
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L'articolo Figé de mar - La città testo lyric di Figé de mar è apparso su Rockit.it il 2017-06-04 10:08:38
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