Si chiama “Songs from the lowest floor”, il quarto lavoro dei Filth In My Garage, in uscita il 4 marzo per Argonauta Records e distribuito in tutta Europa e nel mondo.
Il primo full-lenght della band vede la luce tre anni e tre batteristi dopo l'ultimo EP “12.21.12” che ha gettato le basi per una vera e propria rinascita da un panorama apocalittico, verso un nuovo orizzonte meno frenetico, meno standardizzato e più spontaneo.
“Songs from the lowest floor” è il frutto dell'evoluzione della band nell'assetto e nelle esperienze vissute grazie ai numerosi tour all'estero. Il risultato è un suono estraneo alle convenzioni stilistiche di genere che rispecchia la crescita individuale e di gruppo.
Questo nuovo lavoro cerca di essere un'esperienza a più livelli, una scoperta in cui l'ascoltatore viene lasciato libero di addentrarsi in piena autonomia.
"Ci limitiamo ad osservare, mentre suoniamo le nostre canzoni dal piano più recondito"
"Songs from the lowest floor" è un viaggio sonoro e artistico: ad ogni canzone (8 tracce per 44 minuti) corrisponde un'illustrazione contenuta nel libretto del disco stampato su CD e vinile e distribuito in tutto il mondo.
Registrato al Trai Studio "In presa diretta per essere il più vero possibile"
Songs from the lowest floor
Filth in my Garage
Descrizione
Credits
Data di uscita del disco: 4 Marzo 2016
Etichetta: Argonauta Records
Formazione:
Stefano Bonora (voce)
Matteo Motta (chitarra)
Giacomo Simone (chitarra)
Simone Plebani (basso)
Mauro Forlani (batteria)
10 etichette
Argonauta Records (CD e digitale)
Epidemic Records
Il Verso del Cinghiale Records
Diho Records
Frammenti di un Cuore Esploso
Epidemic Records
Omoallumato Distro
Cave Canem DIY
Brigante Records
Shove Records
Progetto Cervo
La distribuzione
Goodfellas (Italia)
Season of mist (Francia)
Cargo Records (Germania, Austria, Svizzera)
Bertus (Belgio, Olanda, Lussemburgo)
Plastic Head (resto del mondo)
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