“Horror Reality” è l'album d'esordio dei Fiori Di Hiroshima. Prodotto da
Nicola Baronti, il disco è in uscita il 3 novembre 2017 per Phonarchia
Dischi con distribuzione Audioglobe/The Orchard.
Nove tracce sospese tra rock e psichedelia, attraverso le quali i Fiori Di
Hiroshima descrivono cosa è per loro l'orrore al giorno d'oggi: non una
finzione, ma uno specchio della quotidianità. Un sentimento pervasivo che
ristagna nell'indifferenza e che si nutre del consumismo e della tecnologia
che ci circonda e di cui non si riesce a fare a meno.
Otto storie immerse in una realtà fatta di paura, come i racconti del terrore
che tanto spaventano i bambini. Storie che crescono e che continuano a
terrorizzare la parte più innocente di noi, quel 'bambino interiore' che deve
combattere quotidianamente mostri nuovi, sempre più difficili da affrontare.
Otto personaggi che devono fare i conti con le proprie prigioni e le proprie
insicurezze. Si potranno liberare solo superando la paura di spezzare il
silenzio su cui queste stesse gabbie si sorreggono.
Track by track:
Alibi – Ci chiudiamo dentro un mondo sicuro e fatto di abitudini,
raccontandoci scuse e alibi. Ma se questa sicurezza di colpo crollasse,
dovremmo fare i conti con ciò che ci spaventa di più.
Identità – Il mondo del lavoro, oggi. Parafrasando Marx, l’individuo è
alienato dalle sue stesse dignità ed identità, arrivando a vendere, come un
oggetto, perfino se stesso.
Horror Reality – Un mondo stremato. Crisi finanziarie e ambientali, leader
politici che incitano all’odio e alla violenza. Abbiamo trasformato il presente
in un enorme reality show dell’orrore di cui siamo i protagonisti.
EyePhone – La tecnologia è il nuovo ambiente sociale. Ne siamo immersi a
tal punto da averne fatto una realtà vera e propria. Tutto il mondo racchiuso
in uno schermo da pochi pollici, che scorriamo all’ingiù.
La Terra dei Mostri – Non sempre un'abitazione si può definire 'casa'. Una
storia come tante, di una madre, di una figlia e di quattro mura che
diventano una prigione che sembra soffocarle sempre di più.
Big Mac – Ingozzarsi è il modo di nutrirsi al giorno d’oggi. La filosofia
dell''All you can eat' è lo standard economico e sociale quotidiano: un
capitalismo finalizzato a divorare, senza freni, tutto quello che ci circonda.
Il Mare – Un'apnea in cui rifugiarsi, per dimenticarsi di un mondo in
fiamme.
Rock (Baby, Is Gone) – La musica ha la capacità di scuotere le coscienze,
combattendo le ingiustizie. Ma tutto sembra ormai perduto, annegato tra
apparenze, social network e mode. Il musicista deve recuperare se stesso,
tornando ad occuparsi di ciò che conta di più: la verità.
Horror Reality
I Fiori Di Hiroshima
Descrizione
Credits
Registrato da Nicola Baronti presso La Tana del Bianconiglio recording studio di Peccioli (PI)
Masterizzato da Lino Sestini presso Magnetic Bull Mastering recording studio di Pontedera (PI)
Produzione artistica – Nicola Baronti
Assistente di produzione – Saiara Pedrazzi
Musica di Fiori Di Hiroshima
Testi di Elia Vitarelli
I Fiori Di Hiroshima sono:
Elia Vitarelli – voce, chitarre, Fender Rhodes
Jacopo 'Lapo' Priami – batteria, percussioni, beat elettronici, cori
Alberto Volpi Ramos – basso, cori
Nell'album hanno suonato anche:
Nicola Baronti – synth, elettronica, cori
Daniele Lapi – chitarre, cori
Cori su “Big Mac” – Anita Tani, Filippo Tani, Lorenzo Biasci, Sofia Malfatti
Atwork e grafiche – Helter Skelter Graphic Studio
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