I giovanissimi Fiori Di Hiroshima (vent’anni in media) sono l’ultimo progetto lanciato dalla Phonarchia Dischi: il loro disco d’esordio “Nabuk” è in uscita il 22 Gennaio 2016 (Phonarchia/Audioglobe/The Orchard).
“Nabuk” é un disco fresco ed energico che nasce con la volontà di mettere in luce il negativo, la parte più oscura e distorta di ognuno di noi. Un prodotto che ricerca una cupezza non solo nei testi, ma anche nella forma musicale: una passione che si trasforma lentamente in un'ossessione (come in "Nociva"), un senso di non appartenenza ad un mondo conforme (in "Kovo") che sfocia poi in una rabbia malata ("Datemi un Martello"), per arrivare poi al momento in cui il passato diventa una catena da gettare via prima che si trasformi in un fantasma ("Scan").
In “Nabuk” si alternano momenti di distorsione a momenti elettro-acustici e strumentali, con un occhio verso il panorama internazionale.
Nabuk
I Fiori Di Hiroshima
Descrizione
Credits
Artista: I Fiori Di Hiroshima
Titolo: Nabuk
Data di uscita: 22 Gennaio 2016
Etichetta e distribuzione: Phonarchia Dischi/Audioglobe/The Orchard
Crediti: Produzione artistica a cura di Nicola Baronti.
Registrato presso “La Tana del Bianconiglio” a Montecchio (PI).
Missaggio a cura di Lino Sestini presso “Magnetic Bull Mastering” di Pontedera (Pi).
Musicisti: Elia Vitarelli: voce, chitarra elettrica, chitarra acustica;
Daniele Lapi: chitarra elettrica, cori; Alberto Volpi Ramos: basso, cori;
Jacopo Priami: batteria, percussioni, cori.
Musicisti addizionali: Nicola Baronti: organo, synth, vocoder, beat;
Leonardo Bernini: violini su S.C.A.N.
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