Ogni tanto, d'estate, FIORINO si vede costretto a fare il marinaio sugli yacht.
Questo suo primo ep nasce infatti dall'esigenza di fermare quattro canzoni scritte nel lungo periodo di imbarco dell'estate 2010: una traumatica esperienza di lavoro al servizio della più aberrante alta-borghesia.. tipo Giannini in quel film della Wertmuller, ma senza alcuna possibilità di riscattare la propria condizione. E senza poter tenere la barba.
Un'isolamento forzato, dove il presente riesce a riallacciarsi solo con il passato, dove le telefonate agli amici diventano lunghe consulenze diagnostiche, dove fantasmi di antichi amori riaffiorano insistenti, dove si fatica a trovare una giusta misura tra il mal di mare, la pioggia e l'arsura.
FIORINO: voci, chitarre, percussioni
Mario Sartori: contrabbasso
Micheal Hearding: batteria
Paolo Manicardi: banjo (nella 1° traccia)
Registrato, mixato e masterizzato al Cathay D Project Studio (BO) tra l'inverno 2010 e la primavera 2011.
COMMENTI (1)
ganzo FIORINO!!! ciao cico