TESTO
È l’azzurro sgomento
che ci conduce sulla cima.
È la verde ampiezza
tracotante corallina
che arrampica l’abbaglio
tratto di salita.
O uno scultore traccia il fatto
o una lepre stringe il pugno
o passa nel cielo una sposa
animalesca posa di ritaglio
o cadiamo giù
nel trincerato assenso
che spacca il tacco
che spacca il tacco
che spacca il tacco.
Solo sostare
quando si vedono le nevi insieme al mare.
Solo sostare
quando si vedono le nevi insieme al mare.
E ci si posa sui nidi
sacri ripiani di tramonto
e pernici.
E ci si posa sui nidi
sacri ripiani di tramonto
e pernici.
È l'abisso profondo
che ci sdraia sulla terra.
È il salato salto
nudi e freddi nello spazio
che converte il rosso in blu
e trattiene le mie braccia:
o sento il nulla in ogni suono
o si ferma il polso della madre
o raschio il fondo della vita
che ringrazio con i miei sospiri.
O Andiamo là, con l'astenia dei baci
per viver muti
per viver muti
per viver muti.
Solo aspettare
quando le mani tremano per non pensare.
Solo aspettare
quando le mani tremano per non pensare.
E ci si posa sui nidi
albeggianti case di draghi
sui crinali.
E ci si posa sui nidi
albeggianti case di draghi
sui crinali.
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Chi possiede la Via non se ne occupa di Fisiopé:
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Chi possiede la Via non se ne occupa si trova nell'album Soldi che mancano alla tasca uscito nel 2022 per Routenote.
---
L'articolo Fisiopé - Chi possiede la Via non se ne occupa testo lyric di Fisiopé è apparso su Rockit.it il 2022-11-03 10:51:47
COMMENTI