Descrizione

Il brano vuole mostrare uno spaccato di vita abbastanza usuale in alcune città del Paese, quando arriva il momento in cui i legami si interrompono e molti decidono di andare via, con l’intenzione di migliorare la propria condizione. A volte ci riescono, a volte è più difficile capirlo: si vocifera infatti che spesso al vertice delle grandi piramidi sociali non ci sia nessuno. La classificazione di Napoli al novantottesimo posto tra le città più vivibili sembra rappresentare una delusione per chi vive in questa città, ma allo stesso tempo nel brano si parla anche di chi decide di restare e fare il possibile per accorciare le distanze, qualunque esse siano. Si tratta di un tentativo di osservare la questione “migrazione interna” da un altro punto di vista, non è detto che chi parte sia destinato a far fortuna né che chi resta debba soccombere.

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