Quarantacinque anni fa, ed esattamente il 13 giugno del 1969, vedeva la luce "More", terzo album in studio dei Pink Floyd e prima colonna sonora scritta appositamente per un film a cui prestarono la loro opera i suddetti.
Farne una "revisitazione" con testi in italiano è un progetto (oltre che un azzardo :-)in nuce sin dal 2010. Nato dal primo adattamento del testo in italiano di "Crying Song" (giugno-luglio) e dal successivo adattamento del testo di "Cirrus minor" (4/5/6 settembre 2010); vede la prima concretizzazione in musica, ad opera di musicisti della Factory, nel settembre 2011, con la pubblicazione della cover di "Rain in the Country", brano composto in verità, sempre nel 1969 ma per la colonna sonora "Zabrieskie Point" di Antonioni, mai rilasciato ufficialmente dai Pink Floyd e presente soltanto sui bootlegs dell'epoca.
Registrato poi effettivamente all'Atom Heart Studio, nel corso del 2011, 2012 e 2013 grazie soprattutto alla partecipazione e all'entusiasmo di Amod (Adriano Modica) che ha accettato di cantare le parti vocali, ma anche di altri musicisti della Factory che si sono prestati volentieri a questa "floydata" d'eccezione, si è materializzato alla fine per quello che è: un'atto d'amore e di rispetto verso un gruppo di musicisti, i Pink Floyd, dotati di una sensibilità e di una "maestria" uniche nel loro genere.
Album di una "leggerezza cosmica" senza eguali, nel corso dell'approccio alle registrazioni, si è rivelato dotato di una raffinatezza ed eleganza disarmante nella sua apparente semplicità: motivo "in più" per scoprirlo a 45 anni dalla pubblicazione o a ri-scoprirlo attraverso questo nostro appassionato omaggio.
L’opera comprende anche un Volume II con le versioni italiana/inglese di “Cymbaline”,
il cui adattamento del testo è stato ultimato il 5 gennaio 2013.
Down the Khyber gioca in contrapposizione all’”up” del titolo originale “Up the Khyber”, e non con l’uso slang del suo originale significato (su per il c…o)
E’ previsto il rilascio di:
Versione mp3 (fine giugno 2014)
L’album in versione CD/LP a tiratura limitata come Volume II con aggiunta di altri cinque brani.
Video di Non Parli Mai.
Registrato da Chacondar nel corso del 2011, 2012 e nel maggio-ottobre 2013 all’Atom Heart Studio. Mixato da Quinto Sardo & Chacondar at Atom Heart Studio in spring 2014.
Mastering by Daniele Cocca at Blues Cave Studio.
Amod plays for a courtesy of Cardio A Dinamo.
”Di Piu’” è un libero riadattamento di “More”,
album registrato dai Pink Floyd nel 1969 © Pink Floyd Music.
Tutti i diritti riservati ai rispettivi autori.
Release end of june 2014
ISRC IT-LZ6-14-01070
OFF1070
Di Più - Vol I
Floyd's Pop - Di Più
Descrizione
Credits
Amod (Adriano Modica): Vocals,
Sten (Sebastiano Scirè): electric & acustic guitars, slide guitar,
Mel Rendus (Carmelo Rendo): Electric piano, Keyboards,
Lucius (Lucio D’Angelo): Bass,
Vince Di Ray (Enzo di Raimondo): Drums
…and: Bob Barnes (Roberto Barni), Chacondar (Corrado Rizzone) & Smil (Salvo Militello),
COMMENTI (1)
Ottimo sound! Un buon lavoro molto godibile all'ascolto, per chi come me ama i suoni "veri" rispetto alle perfette edizioni digitali, e le atmosfere psic degli anni '70. Apprezzata anche l'interpretazione dei brani, elegante e misurata tra strumenti, e tra strumenti e voce, non facile dato il gruppo di riferimento, i Pink Floyd. OK!