Altrove

Altrove

fosca

2023 - Cantautoriale, Post-Rock, Ambient

Descrizione

Altrove è l'esperienza di un anno e mezzo di scritture, registrazioni e rimaneggiamenti vissuta nella limitatezza di una mansarda nel centro storico di Belluno. Il disco è proprio questo spazio fisico, astratto e simbolico che ha cambiato il nostro modo di rapportarci con la musica, con e tra noi stessi.
Altrove è un disco grezzo, che racconta un sincero processo di crescita e sperimentazione sia musicale che esistenziale, lasciando trasparire il lato spontaneo ed imperfetto della musica, che ci ha portato a scegliere di utilizzare unicamente strumenti acustici. L’imprevisto talvolta ha assunto per noi molto più significato di una sua alternativa più polita, rendendo la musicalità di questo disco il risultato dell’incontro delle tante personalità che vi hanno partecipato.
Abbiamo voluto concepire la musica come un’estensione organica del testo, a cui abbiamo voluto dare rilevanza incorniciandolo in lunghe sezioni strumentali, nell’alternarsi di parole, suono e silenzio. La poetica che abbiamo voluto esplorare si articola attorno alla tensione verso un senso nell’accezione più generale, che si sviluppa attraverso i vari luoghi che ogni traccia è arrivata a rappresentare: da spazi alti, vasti ed eterni, attraverso momenti di sospensione e spaesamento si precipita sulla secca terra, dove finalmente si riesce a chiudere gli occhi e riposare, per scoprire quel luogo fisico e concreto dietro le palpebre che non può separarsi da ciò che ha di fronte a sé.
Questo progetto è l’incontro del nostro passato con il nostro presente. Se esso è nato da un distacco con il reale, è cresciuto aprendosi a tutto ciò che sta al di fuori di noi, ad un altrove ancora da attraversare. Crediamo che infine un cerchio si chiuda, se non altro per lasciare spazio ad un nuovo cerchio di prodursi.

Credits

Scritto e registrato da Erich Kuehl, Davide Bristot e Damiano Casol in una mansarda nel centro storico di Belluno tra 2020 e 2021.

Tecnico riprese audio e missaggio: Damiano Casol
Mastering: Giovanni Versari
Assistente tecnico: Davide De Faveri (Unisono Feltre)
Copertina di Paolo Ayroldi
Progetto grafico di Francesco Giacomin

Erich Kuehl- voce, chitarra acustica, basso, batteria, timpani, field recording
Damiano Casol - basso, chitarra, batteria, cristallofono
Davide Bristot - chitarre, pianoforte, tastiere, kuandalajiri, cori
Yuri Piccolotto - batteria
Nicola Manzan - viola, violino
Amerigo Spano - violoncello
Sebastiano Prade - sassofono
Giacomo Melacini - tromba
Roberta Bazzea - tromba
Elio Piasente - trombone, contrabbasso
Noemi Olivotto - flauto traverso
Valentina de March - cori
Chiara Lazzarin - cori
Francesco Martelloni - field recording

COMMENTI (1)

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  • andreamontalbano.it 6 mesi fa Rispondi

    notevolissimo.
    Ho ascoltato solo i primi due brani: a dispetto della semplicità delle armonie, la costruzione delle atmosfere è raffinata...
    Tutto contribuisce: la scrittura, l'ambiente asciutto ma non secco, la tromba con una intonazione che ricorda Tom Waits (Swordfishtrombones - 1983) , il suono rétro del rullante.
    Apprezzo molto l'orchestrazione e l'arrangiamento.

    Appena possibile, ascolterò il resto.
    complimenti davvero.
    Andrea Montalbano