Ricercare II

Il ricercare è una forma musicale rinascimentale e barocca, ma il titolo è qui più in linea con il suo significato letterale di ricerca e sperimentazione musicale.

Partito come una serie di variazioni elettroniche sul Ricercare, brano per chitarra sola scritto per Il Castello (Cantet Music, 2020), il Ricercare II è poi evoluto in un più ampio lavoro per organo, elettronica, percussioni e field recordings che fonde linguaggi e influenze musicali diversi, dall'elettronica alla musica classica fino al rock più sperimentale; un lavoro poliedrico le cui peculiari simmetria e traiettoria diventano più chiare una volta concluso l'ascolto. Nonostante i diversi riferimenti alla Pasqua, non sono presenti un programma o un messaggio precisi che accompagnino l'opera, solo suggestioni, la sensazione di compiere un viaggio, la sua natura spirituale e materica, la percezione del mistero.
L'album è stato masterizzato preservandone l'intera gamma dinamica.

Le tracce:
"Preludio ai misteri" e "Apertura" introducono l'opera con un dittico d'organo le cui armonie e motivi ricompaiono poi lungo tutto il lavoro, frammentati, riconoscibili o radicalmente trasformati nei sei principali episodi-variazioni dei successivi due ampi movimenti, "I misteri" ed "Estinzione".
"I misteri" si sviluppa attraverso crescendo percussivi che sfoggiano un'ampia escursione dinamica, con oscuri movimenti sotterranei affidati all'elettronica e improvvisi squarci luminosi guidati dall'organo. I canti pasquali de "I misteri, parte 2" sono tratti da registrazioni ambientali di una processione a Cagliari, suggestivo evento annuale della tradizione religiosa in cui le antiche confraternite di incappucciati cantano inni percorrendo le vie del centro storico.
Il secondo ampio movimento è "Estinzione", nuova serie di variazioni a partire dallo stesso materiale armonico, ma dal sapore elettronico decisamente più astratto negli esiti, che evolve lentamente fino a estinguersi nel silenzio.
"Chiusura" porta il lavoro a conclusione su un nuovo corale d'organo (ogni riproposizione del corale è variata), seguito poco dopo dal "Postludio sulle litanie", per elettronica e litanie gregoriane.