TESTO
Matteo, dimmi come stai
se sei allegro, oppure se sei triste
? ora di dirci che qualcosa esiste
oltre questa distanza,
? ora di dirti che ogni giorno passa
e ciascun dolore batte la sua cassa.
E' ancora viva la tua chitarra
e piange, ad ogni tua fuga
certe notti la sento nel buio ritornare
come un onda arriva, mi fa spaventare
certi giorni ti sento accanto chiacchierare
come un onda arrivi, e mi fai cadere.
La giovent?, ? come la sua gloria:
breve, non pu? durare
ti ricordi ci dormiva sulla spalla
e ci accompagnava.
Ti ricordi si sdraiava sulla soglia,
di ogni appuntamento che non disdiceva.
Da quando sei cos? lontano
i giorni qua, scorrono pi? lenti
e cielo no, non ha annotato niente
dei nostri rumori e delle interferenze
ma il cielo no, non ha segnato niente
lungo questi viali niente di importante.
Matteo, sono sempre stanco
di rincorrere, questo giro tondo
e prima o poi lascer? le mani
e far? girare qualche altro
e prima o poi moller? le mani
e far? agganciare qualche altro
Ti saluto e quando vorrai tornare
fammi sapere il giorno, l'ora e il luogo
ti aspetter? sotto casa con un fiore secco
gioia e pianto assieme, sempre tuo Francesco
ti aspetter? sotto casa con un fiore secco
gioia e pianto assieme, sempre tuo Francesco
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Ballata per Matteo M. di Francesco Camattini:
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Ballata per Matteo M. si trova nell'album Le nove stagioni uscito nel 1998 per Kookaburra.
---
L'articolo Francesco Camattini - Ballata per Matteo M. testo lyric di Francesco Camattini è apparso su Rockit.it il 2002-06-20 00:00:00
COMMENTI