TESTO
Mamma c'ha il
cuore debole ma la voce è di tuono,
Mamma c'ha il cuore debole ma la voce di tuono.
Ci guarda con il megafono dall'ultimo piano,
promette un castigo, minaccia un perdono.
E noi siamo tutti in fila davanti al bagno,
e noi siamo tutti in fila davanti a un segno,
e noi siamo tutti al fiume a trasformare l'oro in stagno.
Ma prima di aver finito faremo un buco nell'infinito
e accetteremo l'invito a cena dell'Uomo Ragno.
Camminano sopra l'acqua, passano attraverso il muro.
Camminano sopra l'acqua, passano attraverso il muro.
Nascondono il passato, parlando del futuro,
e se trovano la cruna dell'ago se la mangiano di sicuro.
E noi siamo tutti in fila davanti al bagno,
e noi siamo tutti in fila davanti a un segno,
e noi siamo tutti al fiume a trasformare il fuoco in legno.
Ma prima della mattanza faremo esplodere questa stanza
e porteremo quello che avanza dall'Uomo Ragno.
È solo il capobanda ma sembra un faraone,
è solo il capobanda ma sembra un faraone,
ha gli occhi dello schiavo e lo sguardo del padrone,
si atteggia a Mitterand ma è peggio di Nerone.
E noi siamo tutti in fila davanti al bagno,
e noi siamo tutti in fila davanti a un segno,
e noi siamo tutti al fiume a fare il controcanto al cigno.
Ma prima del Carnevale, faremo un buco nello Stivale,
ci squaglieremo nel gran finale con l'Uomo Ragno.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone La ballata dell'Uomo Ragno si trova nell'album Il bandito e il campione uscito nel 1992 per Serraglio Edizioni.
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L'articolo Francesco De Gregori - La ballata dell'Uomo Ragno testo lyric di Francesco De Gregori è apparso su Rockit.it il 2020-05-19 15:31:25
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