TESTO
In fondo non
importa che i tuoi salti siano molti,
e che molti con un soffio spegneranno la candela
e in fondo tu già sai che domani è un giorno lungo
e che un altro verrà a dirti il tuo amore e i tuoi pensieri.
E tu lo seguirai come fosse uno sparviero,
pauroso dell'orgoglio, della sua fragilità.
E tu stringi intorno ai fianchi il tuo filo di aquilone,
la tua strada è molto lunga, forse non la seguirò.
E io vedo sulla porta i tuoi capelli troppo fini,
la tua strada è molto vecchia, forse non la seguirò.
Tu cammini accanto all'onda, so che andrai così lontano
e un bambino senza volto si innamorerà di te.
E ci sono molte pietre sul cammino di Maria
e sei tu che le raccogli e le porti oltre la sponda
e tu dici a chi ti incontra che la notte è molto fredda
e se lui ti sfiora il braccio tu sorridi e te ne vai.
E lui chiama per sapere il tuo nome, la tua storia,
e tu dici non importa ma se vuoi ti sposerò.
E lui è solo un disertore, lui è solo un fuggitivo,
il suo corpo è una bandiera, il suo corpo è una canzone.
E tu stringi intorno ai fianchi il tuo filo di acquilone
e lui fumerà il ricordo e non seguirà il tuo treno
e gli dai una vecchia copia di un romanzo di Delly
e richiudi la sua porta, il suo oroscopo è scaduto.
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Le strade di lei si trova nell'album Alice non lo sa uscito nel 1972 per IT dischi.
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L'articolo Francesco De Gregori - Le strade di lei testo lyric di Francesco De Gregori è apparso su Rockit.it il 2020-05-19 15:31:25
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