Questo disco è stato composto dalle due di notte alle sette del mattino in un periodo in cui il sonno pareva proprio non avere alcuna voglia di farmi visita. Ricordo ancora quanto tempo impiegavo a capire se fossi sveglio o stessi in realtà già dormendo profondamente. I miei sogni cambiavano di volta in volta. Come un fulmine, non cadevano mai nello stesso punto. Per questo l’ho chiamato Falsi Risvegli, in omaggio ai miei dubbi serotini sul sonno e la veglia. Probabilmente è a causa di questa gestazione che il lavoro risulta febbrile ed eterogeneo, in grado di far passare da scenari post-rock ad allucinate bossa nova, da percussioni impanicate a violini cinematografici, da muri di suono noise a momenti più estatici. Il tratto comune è l’atmosfera sospesa che percorre l’intero album. Originariamente doveva essere una raccolta di colonne sonore composte per il teatro, ma avendo creato tutti i brani nello stesso periodo, capisco solo ora che la metamorfosi era inevitabile. Da miscellanea a lavoro unitario.
Dal sonno alla veglia, dalla veglia al sonno. Sempre incapace di scegliere fra i due.
Falsi Risvegli
Francesco Santagata
Descrizione
Credits
Musicisti aggiuntivi:
Viviana Ulisse: violino in Giulio's theme e Dissyntheria (promo version)
Marcello Vitale: assolo di chitarra in Nadir
Luca Sabata: batteria in Cerchi Di Fumo, Dissyntheria e Nadir
Caterina Bianco: violino in Nadir (promo version)
Federico Nisci: basso in Nadir (promo version)
Luca Paolella: pianoforte in Nadir (promo version) e timpano in Giulio's theme
Una produzione di Nadir e Tippin'The Velvet
Registrato, mixato e masterizzato da Luca Paolella e Federico Nisci
Foto e artwork: Serena Concilio
Grafica: Marta Calò
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