Ho scritto questa canzone dopo una serata intera passata a litigare con la mia ragazza mettendo più volte in discussione tutta la relazione. Una litigata di quelle che ti fanno star male perché non sai più se ciò che provi è sufficiente per far funzionare le cose e trovi tutti i motivi più validi per chiudere. Cominci a pensare che forse è meglio finire prima che stare insieme diventi qualcosa di tossico e che una storia può essere bella anche se le si pone la parola FINE.
Poi entrano in gioco le paranoie: “e se non incontrerò più una persona come lei?” “ci sono altre cose che possiamo dirci?” “rimarrò solo per sempre?”; perché i pensieri sono difficili da fermare e da semplici pensieri si trasformano in paradosso, un po’ come il “gatto di Schrödinger”.
Il giorno dopo abbiamo fatto pace comunque..
Gatto di Schrödinger
Francesco Savini
Descrizione
Credits
Produzione artistica, voce, chitarra, tastiere, musica e testi: Francesco Savini
Chitarra: Daniel Zanaboni
Basso: Luigi Cerbone
Batteria: Luca Sernesi
Brano registrato e mixato da: Antonio Polidoro (Blapstudio, Milano)
Mastering: Claudio Giussani (Energy Mastering, Milano)
Grafica: Francesco Perez
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