Descrizione

Fuori dal 11 febbraio su tutte le piattaforme digitali "Lost", il primo EP di Frank Tidone. Il disco è stato anticipato dall'omonimo singolo che nel giro di pochissimi giorni si è fatto subito amare. Sei brani completamente strumentali dove la chitarra regna incontrastata e il rock fa da padrone.

"Lost" è nato da un forte desiderio del chitarrista di mettersi in proprio, di inseguire la sua passione. "Non volevo dipendere da altri. La mia passione è suonare la chitarra e amo curare la parte musicale, per questo ho scelto di scrivere musica rock strumentale", ci racconta Frank.

Questi sei brani sono nati in un momento di profondo smarrimento del musicista. Alla ricerca di se stesso, intrappolato in una vita che non gli apparteneva. "Lost" inizia a prendere forma proprio durante in un piccolo locale durante una festa radical chic da cui Frank non vedeva l'ora di scappare. E' stato proprio un piccolo cartello segnaletico trovato per terra con scritto "uscita d'emergenza" a fargli capire che era ora di andare. Questa esperienza ha dato anche vita al primo brano dell'EP "Emergency Exit".

"D.Y.R.", Do You Remember, è una melodia semplice nata per farci ricordare i momenti belli e spensierati. E' quella canzone, che quando vedi tutto nero, ti serve come ancora di salvezza. "I'm gonna get you back" in un rock arrabbiato parla di amore. Un amore finito male, ma a cui non si vuole rinunciare.

Arriviamo poi a "Lost" che dà il nome all'intero lavoro e riassume tutti i concetti principali del disco: senso di smarrimento e la ricerca della propria strada. Cambiano i toni quando si arriva a "Slow Train Running", un brano rock più allegro ritmato e leggero. Il brano è nato durante un viaggio sul treno Cumana di Napoli, una delle linee ferroviarie più lente e tormentate. Un brano leggero che spezza dai toni più introspettivi e profondi dei precedenti brani.

Il disco si chiude con "No Time For Regrets", uno dei brani più energici. I rimpianti portano via tempo ed energia, così Frank chiude il disco e questo momento della sua vita lasciandoli da parte e aprendosi a nuove possibilità e prospettive. Ora per il musicista c'è solo una cosa che conta: fare musica, la sua musica.

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