"LONDRA è un mostro e un sogno insieme. Londra è un luogo che rappresenta da sempre nell’immaginario un miraggio lontano, ma se vi si approda diventa ben presto un incantesimo per la vita.”
FREDDO che ne ha fatto la sua casa da 20 anni conosce bene i pro e contro di questa città iconica e controversa. Bella oltre modo e tagliente come lama affilata, col suo ritmo, le sue distanze, i suoi controsensi e le sue unicità.
Da questa premessa la domanda è d’obbligo: può in meno di 4 minuti un cantautore italiano riuscire a riassumere con estrema ironia, e precisione lo stato d’animo di chi a Londra ci vive e ne è ormai assuefatto? Può allo stesso tempo scrivere a penna delle cartoline geniali a chi magari Londra non l’ha mai vissuta? E in fine può persino riuscire a riassumere le sensazioni di chi da luoghi piccoli approda in una mega città e non riesce più ad andarsene nonostante tutto? La risposta e' si. FREDDO ci riesce in maniera sorprendente, con rime evocative appoggiate su un groove disco-funk che trascina e si intreccia con gusto alla sua vena cantautorale.
MENOMALE esce il 10 Gennaio su tutte le piattaforme digitali, ed è un pezzo fintamente leggero, a tratti quasi sofisticato. Riecheggiano stilemi della fusion italiana alla Napoli Centrale e Pino Daniele, e sembra quasi dialogare coi mondi nu-disco capitanati dai Nu Genea in Europa. Il testo come le ultime produzioni di FREDDO cerca un linguaggio scarno e sembra avere rimandi a un certo non-sense visionario di alcuni grandi cantautori italiani come Ivan Graziani o Rino Gaetano cui FREDDO sicuramente si ispira.
Pulsante e frenetica come il mondo che descrive, il singolo sfuma lasciandoti in bocca il sapore jazz dell’assolo del sassofonista Dave Temple (Amy Winehouse, Death in Vegas, Spiritualised).
"Nel VIDEO UFFICIALE ho voluto costruire una maschera in carne ed ossa, una sorta di Marcovaldo di Calvino che gira per questa città che ti inghiotte ma lui sa che “Menomale…non c'è nessuno di normale almeno qua…”
I temi dell’emigrazione e della dualità sono centrali in FREDDO. Nel 2021 pubblicava “Due (la ballata dell’emigrante)” descrivendo con emotività la vita degli emigranti moderni. A distanza di 4 anni “MENOMALE” sembra davvero una risposta e una visione nuova. Traccia energetica, guidata da un piano elettrico, basso e chitarra che sfrecciano all’unisono: da ascoltare a volumi importanti come il caos del traffico inglese.
Menomale
FREDDO
Descrizione
Credits
Voce, chitarre, basso, piano, synth, batteria: FREDDO
Sassofono: Dave Temple
Registrato e prodotto da Fred Portelli @ Vale Road Studio (London, UK)
Masterizzato da Silvio Capretti @ Tiny Goats studio (Italia)
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