Sott'Acqua

"Sott’acqua”, il nuovo brano dei fratelli Flavia e Federico Marra (FRENÈSYA), in uscita il 4 ottobre per Artist First, è il quarto singolo tratto dall'atteso EP che esplorerà i sei sensi attraverso altrettante canzoni. In collaborazione con il talentuoso MAZZARIELLO, "Sott’acqua" esplora il tema profondo della difficoltà di comunicazione all'interno dei rapporti umani, concentrandosi sul senso dell’udito.

“Sott’acqua” - già disponibile in presave al link found.ee/frensyafeaturingma… - tocca con delicatezza e potenza il tema dell’incomunicabilità nei rapporti umani, dove le parole non riescono più a trovare spazio e i silenzi diventano ferite invisibili. Una riflessione intima su quei momenti di rottura in cui, nonostante la vicinanza, due persone smettono di capirsi, come se le loro voci fossero sommerse dall’acqua, rendendo impossibile ascoltarsi davvero.

“Questa canzone è frutto di esperienze personali ed è un racconto velato ma molto intimo di alcuni temi che abbiamo a cuore: vivere una relazione coinvolgente e vederla trasformarsi in qualcosa di nocivo, ma soprattutto accettare che qualcosa si sia rotto non è facile. - dichiarano i Frenèsya - La comunicazione secondo noi è alla base di ogni rapporto, ma quando questo si lacera bisogna imparare a lasciar andare. Invece spesso rimaniamo intrappolati in dinamiche soffocanti tanto che tornare a galla sembra ormai impossibile. È importante parlare di argomenti come la violenza psicologica che fin troppo spesso in queste storie agisce silenziosamente e a cui bisognerebbe dar molta più voce. In un certo senso questa canzone, con la massima delicatezza e il massimo rispetto, vuole fare anche questo.”

Il brano si distingue per il suo equilibrio tra delicatezza e potenza emotiva. Le parole, cariche di un crescendo di sentimenti, sono accompagnate da un sound minimalista, che unisce le sonorità elettroniche dei FRENÈSYA con il tocco acustico e raffinato di MAZZARIELLO. Questa fusione crea un’atmosfera sospesa, quasi eterea, evocando la sensazione di trovarsi immersi in un mondo subacqueo, dove il suono sembra distorto e le emozioni più profonde.

Il testo, poetico e suggestivo, porta con sé immagini forti e malinconiche: "Respiri spezzati sopra quel parquet, come fili d’erba in quadri di Monet". I silenzi, i ricordi e le parole non dette diventano protagonisti, raccontando una storia universale di allontanamento e riscoperta: "Sono sott’acqua e non puoi sentire più la mia voce", cattura una sensazione di isolamento emotivo, evocando l’immagine di un grido silenzioso che attraversa i pensieri, lasciando solo brividi e distacco.

”Sott’acqua” è la storia di quei legami che, a un certo punto, si spezzano e si trasformano in un conflitto tra parole non dette e suoni soffocati. In questo scenario, i ricordi emergono di continuo, come detriti in un mare agitato, e per andare avanti, è necessario imparare a lasciarli asciugare, liberandosi dalle emozioni tossiche che li accompagnano.