Pezzo introspettivo denso di armonie e chitarre ambient. Il testo raffigura l'impossibilità di affrontare e ridimensionare i problemi. Una gravidanza inaspettata per una coppia di vent'enni porta a bere, ascoltare i tempi che si dilatano sotto la doccia e darsi la colpa di tutto è l'unica cosa a cui si riesce a pensare guardando il proprio rapporto creparsi a metà. “due o forse quattro le bottiglie vuote sul balcone” – “ed è lì che si è crepato il vetro, a metà – e non minimizzare!”.
Non minimizzare
Frisàri
Descrizione
Credits
Scritto ed eseguito da Frisàri
Produzione di Frisàri e Flavio Vampa
Batteria e percussioni di Lorenzo Amabile
Basso di Simone Massaro
MIx di Flavio Vampa
Master di Matteo Coppola
Registrazioni presso Realsound Milano
COMMENTI