2024: "Blue Cold Sweet Pineapple", un ananas blu, dolce e freddo è l'immagine demenziale del nuovo album dei Fusilla Spark con tanto di bollino del supermercato con il cammello a tre gobbe, simbolo storico della band vicentina.
L'album raccoglie il lavoro degli ultimi anni, tra arrangiamenti e rivisitazioni ("The Trooper" degli Iron Maiden, "Invaders must die" dei The Prodigy, "L'era del Cinghiale Bianco" di F. Battiato e due pezzi rispettivamente dei compositori J. S. Bach e M. Mussorsky) e pezzi nuovi come l'enigmatica title track nella sua riduzione letterale "BCSP", l'energetica "Helyo" in tempi balcanici, la più sognante e con influenze tanghere "Shaky Step", la strizzata d'occhio alle colonne sonore contemporanee di "I fusilli dei Caraibi", poi "Estate Barbara" e il minimalismo di "Pongolum".
Fisarmonica, violino elettrico e acustico, basso, flauto traverso e ottavino, batteria e percussioni si uniscono in una inusuale e frizzante miscela timbrica, creando e ricostruendo pezzi tra il folk e il rock, ironizzando sulla dance più spinta degli anni '90 e unendo in incredibili simbiosi brani di provenienza antitetica ("La grande porta di Kiev" del compositore M. Mussorsky affiancata a Battiato e i The Prodigy), affrontando con simpatia il metal degli Iron Maiden e allo stesso tempo componendo 6 inediti frutto della maturazione negli anni.
La band di 3 elementi vede l'aggiunta in studio di registrazione di un batterista in supporto all'usuale utilizzo del footstomp.
Blue Cold Sweet Pineapple
Fusilla Spark
Descrizione
Credits
Alessandro Valle: Basso elettrico, flauto traverso & ottavino, footstomp
Daniela Dalle Carbonare: Violino acustico & elettrico
Marcello Grandesso: fisarmonica & footstomp
Loris Rigon: Batteria e percussioni
registrato, mixato e masterizzato da Filippo Galvanelli / Hypnoyse Recording studio eccetto "My life is going on" e "Unity" by Fusilla Spark
Foto: Fabiola Sella
Grafica: Jacopo Berlaffa
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